N anchino - L'Inter è ufficialmente in mano ai cinesi: il colosso Suning ha ufficializzato l'acquisizione del 68,55% del club nerazzurro, con Massimo Moratti che esce dalla proprietà dopo 21 anni in cui ha scritto pagine gloriose culminate nel Triplete del 2010.
L'annuncio è arrivato nel corso di una conferenza stampa a Nanchino, dopo che in un comunicato le due società avevano annunciato "con soddisfazione la firma di una storica partnership strategica". "Adesso facciamo parte di uno dei top club europei", ha detto il presidente e fondatore del colosso di elettromestici, Zhang Jindong, "renderemo l'Inter ancora piu' forte e una delle migliori squadre della serie A e del calcio europeo".
Suning, un colosso da 21 miliardi che punta su elettrodomestici e web
L'acquisizione dell'Inter, ha sottolineato Zhang, "fa parte della nostra strategia di diventare leader nell'industria dello sport nei prossimi 5 anni, vogliamo aiutare la crescita del mercato". Il numero uno di Suning ha ricordato che 38 anni fa l'Inter era stata la prima squadra europea a visitare la Cina e ha assicurato che e' la squadra italiana con piu' tifosi nel gigante asiatico. "Nell'era Moratti tantissimi giocatori storici sono venuti all'Inter", ha sottolineato, "vogliamo segnuire quel trend, vogliamo ricostruire la gloriosa storia del passato. Quando sono stato a San Siro, sono rimasto toccato da quello stadio e sono diventato anch'io nerazzurro. L'Inter con Suning avrà un futuro sempre più importante".
Gli investimenti cinesi che ridisegnano il calcio europeo
Erick Thohir, il magnate indonesiano che ora garantirà la transizione, ha parlato di "un passo rivoluzionario verso il futuro" e si è detto "onorato" di "celebrare l'inizio di una partnership di successo": "Siamo sicuri che con Suning costruiremo un'Inter vincente". "L'Inter è internazionale, ma rispetta la cultura italiana. Ha una grande storia, ha giocatori di ogni parte del mondo", ha osservato. "Nei due anni e mezzo appena trascorsi abbiamo costruito su una solida base già esistente, rinnovando il club, rendendolo ancor piu' forte e strutturato", ha ricordato. "Adesso questa nuova partnership ci consente di compiere un nuovo, decisivo, passo in avanti nel progetto di far ritornare l'Inter al posto che le compete, tra i top club mondiali. Il calcio in Asia in generale e in Cina in particolare - ha aggiunto Thohir - attraversa un momento di crescita straordinaria. L'accordo con Suning Holdings Group consentirà di essere ancor più vicini alla nostra enorme fan base in Cina e in Asia-Pacifico".
Sia Zhang che Thohir hanno ringraziato Moratti per aver favorito questo passaggio e per quanto fatto per l'Inter in 21 anni da patron e presidente. E Moratti, da Milano, ha benedetto il nuovo corso. "Avevo gia' venduto tre anni fa, questo è il passaggio definitivo di qualche cosa che era gia' accaduto allora", ha osservato fuori dal suo ufficio in centro, "soprattutto è interessante vedere quello che inizia, cioè un nuovo capitolo con un gruppo molto forte che può essere veramente utile alla squadra". L'ex presidente del Triplete prevede continuità in panchina con Roberto Mancini. "In questi passaggi di solito quello che puo' rimanere piu tranquillo è l'allenatore perchè il passaggio non consente al nuovo presidente di dover fare delle nuove rivoluzioni e Mancini merita di rimanere perche' mi sembra che quest'anno abbia fatto una gran fatica per costruire qualche cosa e vediamo l'anno prossimo quale sarà il risultato".
A proposito infine della possibilita' di poter operare effettivamente delle operazioni di mercato importanti, tra le quali l'ingaggio di Yaya Tourè dal Manchester City, in questa fase, Moratti ha spiegato che "il Fair Play Finanziario potrebbe essere superato dal cambio di maggioranza, in quanto probabilmente si potranno discutere nuovi termini con l'Uefa e questo è un vantaggio per l'Inter, poi se la vedranno loro; del resto i cinesi lo hanno dichiarato, per cui lo faranno anche, Tourè o non Tourè rafforzeranno la rosa".
Il vice presidente dell'Inter, Javier Zanetti, ha sottolineato che l'Inter "è una società con una bellissima storia, con valori, con tifosi unici e speciali, ora con un gruppo come Suning, competente e con grandi ambizioni". "Per la prossima stagione vogliamo costruire una squadra forte, protagonista in campionato ed Europa League. Dobbiamo tornare in Champions: l'Inter lì ci deve stare sempre", ha avvertito lo storico capitano nerazzurro. (AGI)