C agliari- La Roma non ha saputo rialzare la testa, dopo la brutta uscita di scena anticipata dalla Champions League. I giallorossi non sono andati oltre il pari, per 2-2, sul comunque difficile campo del neo promosso Cagliari. Al Sant'Elia la squadra della capitale si e' fatta rimontare due reti dai mai domi sardi.I capitolini hanno spesso comandato le operazioni ma hanno piu' volte mancato il colpo del ko. A firmare il ritorno del Cagliari Borriello e Sau. In rete per la Roma, invece, Perotti (ancora una volta da calcio di rigore) e Strootman, sempre piu' ristabilito e leader della formazione ospite. "Punito", dopo la espulsione di martedi' contro il Porto, De Rossi, che ha dovuto lasciare la fascia di capitano a Florenzi. Dagli spalti fischi ingiusti all'indirizzo dell'ex Nainggolan.Nei padroni di casa, orfani degli indisponibili Joao Pedro, Dessena, Melchiorri e Farias, Massimo Rastelli ha puntato dal primo minuto sul modulo 4-3-1-2, inserendo Isla, Salamon, Bruno Alves e Murru a protezione di Storari; Ionita, Di Gennaro e Padoin sulla linea mediana; con il 19enne Barella trequartista, alle spalle di Sau e Borriello.Negli ospiti, privi degli infortunati Rudiger, Mario Rui, Nura, Torosidis, Totti e Juan Jesus, Luciano Spalletti ha deciso di iniziare la sfida (nel solito 4-3-3) con il tridente leggero.Spazio dunque a Perotti, Salah ed El Shaarawy. Quest'ultimo pero' e' stato presto bocciato e nell'intervallo e' stato sostituito con il piu' "attivo" Dzeko. Per il resto, difesa inedita, composta (da destra a sinistra) da Florenzi, Manolas, Vermaelen e Bruno Peres, posizionati davanti a Szczesny; a centrocampo invece largo a Naiggolan, De Rossi e Strootman.
Dopo il minuto di silenzio, osservato per commemorare le vittime del sisma che ha colpito il centro Italia, la partita e' entrata subito nel vivo. Dopo appena 50" Bruno Peres ha sfruttato un colpo di tacco di El Shaarawy al meglio, andando via sulla sinistra e presentandosi davanti a Storari. Il tiro del brasiliano, pero', e' terminato di poco al lato. Quattro minuti dopo la prima svolta del match: su un cross di Florenzi, il "Faraone" ha controllato di tacco, prima di essere steso in area da Isla. Rigore ineccepibile, trasformato (al 6') da Perotti. Al 12' la Roma ha sfiorato il raddoppio, su un contropiede fulmineo: assist di Strootman per Salah, che ha tirato a girare, mancando di poco il bersaglio. Otto minuti piu' tardi i sardi hanno reclamato un penalty per un dubbio contatto fra Strootman e Barella: da capire se i due giocatori si tocchino fuori o dentro area e se non sia proprio il cagliaritano a cercare il fallo. Mazzoleni comunque ha lasciato correre il gioco. Al 36' Szczesny ha chiuso bene lo specchio della porta al frizzante Borriello. Lo stesso attaccante dei sardi, al 44', partito in probabile offside, ha colpito in pieno il palo, con un colpo di testa in tuffo.Anche la ripresa e' iniziata in modo esplosivo. Su cross di Salah, l'appena entrato Dzeko ha fatto sponda di testa per l'accorrente Strootman, bravo a battere (per lo 0-2) Storari con una botta sotto la traversa. Tre minuit dopo l'attaccante bosniaco ha sfiorato il bersaglio (su assist sempre dell'egiziano).
All'11', poi, il Cagliari ha accorciato le distanze. Sau e' stato bravo a smarcarsi in area di rigore: sul suo tiro, Szczesny si e' opposto alla grande ma Borriello e' stato il piu' lesto di tutti nel "catapultarsi" sulla palla, insaccando a porta vuota. Da qui in poi i sardi hanno attaccato a testa bassa, senza pero' creare grossi grattacapi ai romanisti, pericolosi, al contrario, in tre occasioni. L'estremo difensore dei neo promossi, pero', ha detto di no in due occasioni a Dzeko e una volta a Bruno Peres. Cosi', con la Roma poco incisiva, e' giunto, al 42', il gol del definitivo 2-2: su cross da destra di Isla, Sau ha toccato la palla di testa di quel poco che e' bastato per trafiggere il portiere polacco. A seguire la Roma ha provato a ritornare in vantaggio ma sia Dzeko (al 45') che Florenzi (al 47') hanno mancato il bersaglio da buona posizione. Giallorossi puniti oltremisura; pareggio del Cagliari conquistato piu' per la "cattiveria" agonistica che per quanto visto sul rettangolo di gioco. (AGI)