A rbitri e giocatori scendono in campo con un segno rosso sulla faccia. Un dettaglio che non può essere sfuggito già durante i tre anticipi della 34esima giornata di campionato: uno sbaffo di colore su una guancia in segno di solidarietà con la campagna di sensibilizzazione molto lancata dalla Lega di Serie A, spiega Fanpage, assieme all'Aic (Associazione italiana calciatori) e all'Aia (Associazione italiana arbitri) contro la violenza sulle donne. La campagna è accompagnata da un hashtag - #unrossoallaviolenza presentata con WeWorld Onlus.
Ho deciso di dare un simbolico cartellino rosso alla violenza sulle donne e i loro bambini con la campagna #unrossoallaviolenza con @WeWorldOnlus, @serieatim e @assocalciatori.
— Rossella Brescia (@rossbrescia) 21 aprile 2018
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I giocatori accompagnati all'ingresso in campo da bambine con la maglietta dell'iniziativa per sensibilizzare il pubblico presente sugli spalti e i telespettatori che il cartellino rosso più importante è quello da dare alla violenza sulle donne. "Perché questa - ha spiegato Gabriella Pession, madrina della campagna con Martina Colombari, a Fox Sports - non è una guerra di genere, ma una lotta che va combattuta insieme”. Nei giorni scorsi anche i social si sono tinti di rosso: centinaia le foto di calciatori e testimonial accompagnate dall'hashtag.
Lega Serie A e @assocalciatori in collaborazione con @WeWorldOnlus scendono in campo per dare un simbolico cartellino rosso alla violenza sulle donne in occasione della 34ª Giornata di Serie A TIM. #unrossoallaviolenza pic.twitter.com/oGAev9oogo
— Serie A TIM (@SerieA_TIM) 21 aprile 2018