R oma - Il Sassuolo fa la storia. All'esordio europeo assoluto al 'Mapei Stadium' batte il Lucerna 3-0 e approda ai playoff di Europa League, che potrebbero valere l'accesso ai gironi. E' la magica serata di Domenico Berardi, che mette a segno una doppietta (suo anche il gol dell'andata), ma anche di volti storici come Gazzola o Magnanelli che hanno vissuto l'ascesa neroverde dalle serie minori. Di Defrel il terzo gol che suggella la festa. Inizio timido degli emiliani: gli svizzeri pressano alto e provano a schiacciare la squadra di Di Francesco nella propria trequarti: l'1-1 dell'andata, infatti, qualifica il Sassuolo. L'occasione piu' ghiotta del primo quarto d'ora pero' e' di marca neroverde: sulla sponda aerea di Berardi il sinistro di Defrel esce di un niente. La difesa del Lucerna balla e al 20' Berardi fa esplodere il 'Mapei Stadium'. Sansone verticalizza per Defrel in area che controlla bene ma non riesce a liberarsi di Ricardo Costa, sull'intercetto del difensore irrompe Berardi che col mancino fredda Zibung. La squadra di Babel accusa il colpo: Berardi, scatenato, ruba palla e sfiora il raddoppio dopo un duello serrato con Ricardo Costa. Nell'occasione erano meglio piazzati al centro dell'area Defrel e Sansone. Ma Berardi sembra aver deciso che stasera la partita deve deciderla lui: encomiabile l'abnegazione con cui, al 38', va a recuperare ancora una volta il pallone sulla trequarti, punta la porta e calcia (per la verita' debolmente) col sinistro. Zibung respinge goffamente, sul pallone si avventa lo stesso numero 25, spinto giu' da Ricardo Costa: rigore e rosso diretto inevitabili e 2-0 dello stesso Berardi che dal dischetto firma la doppietta personale. Per il talento di Cariati sono gia' tre reti in due partite al suo primo anno in Europa. Ventura prende appunti.
In apertura di ripresa cercano il tris ancora Berardi e Duncan (altra prestazione superlativa per il ghanese) con due conclusioni acrobatiche. Ma e' Defrel al 10' a mancare un'occasione clamorosa: la difesa svizzera sbaglia i tempi del fuorigioco sulla profondita' di Sansone per il francese, che cerca con troppa insistenza il dribbling davanti a Zibung e alla fine gli calcia addosso fallendo il 3-0 che avrebbe chiuso il match con largo anticipo. L'attaccante si riscatta poco dopo: Berardi (e chi se no?), dalla mattonella del "10", lancia sulla fascia per Duncan, che crossa morbido per il liberissimo Defrel. Fin troppo facile il colpo di testa da un metro che chiude la pratica. Di Francesco concede la giusta standing ovation a Berardi e mette in mostra altri due gioiellini di casa, Politano (subito brillante nel verticalizzare per Defrel) e Sensi. La partita diventa pura accademia, anche perche' il Lucerna esaurisce la benzina e non supera neanche piu' la meta' campo. Finisce cosi', con un 3-0 senza storia e soprattutto con la festa dei tifosi neroverdi.Appuntamento alle prossime due partite che possono mandare un'ex provinciale tra le grandi d'Europa.
Berardi: ora vogliamo raggiungere un sogno, ci crediamo
"Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile ma siamo riusciti a portarla a casa. Era quello che volevamo, vogliamo raggiungere un sogno, ci crediamo". Cosi', ai microfoni di Sky Sport, l'attaccante del Sassuolo Domenico Berardi, grande protagonista con una doppietta della vittoria per 3-0 sul Lucerna, che vale l'accesso ai playoff di Europa League. "Siamo contenti - ha aggiunto -. Sono contento per i gol ma ancor di piu' per la prestazione della squadra, volevamo vincere e portare a casa questo sogno. Ora dobbiamo continuare cosi' e lavorare per la prossima partita". "Se sto cambiando? Io mi alleno come sempre al 100%, amo questo lavoro e cerco di dare il massimo in partita e in allenamento. So che devo migliorare nei comportamenti - ha concluso -, lo sto facendo e i risultati si vedono. Ho fatto bene a restare al Sassuolo". Sulla Nazionale: "Io mi alleno, poi si vedra'. Decidera' il ct".
Europa League: fuori Lille, Spartak Mosca, Dinamo Minsk, AEK Atene, Aberdeen ed Hertha Berlino
Il terzo turno preliminare dell'Europa League elimina dalla competizione Spartak Mosca (sconfitto dai ciprioti del Larnaca), Lille (battuto dagli azeri del Qabala), Dinamo Minsk (eliminata dai serbi del Vojvodina), AEK Atene (battuto dal Saint Etienne), Aberdeen (battuto dagli sloveni del Maribor) ed Hertha Berlino (eliminato dai danesi del Brondby). Il Goteborg rimedia ad Helsinki la sconfitta rimediata in casa all'andata. (AGI)