R oma - Il commissario tecnico della Nazionale, Antonio Conte, ha ufficializzato la lista dei 23 convocati per gli Europei di Francia. Rispetto ai 30 che hanno partecipato al ritiro di Coverciano, esclusi dall'elenco consegnato alla Uefa il difensore Astori, i centrocampisti Bonaventura, Jorginho e Montolivo, oltre al portiere dell'Under 19, Meret, ai difensori Rugani e Zappacosta e al centrocampista Benassi che verranno aggregati al gruppo fino alla vigilia dell'esordio del 13 giugno, a Lione, contro il Belgio.
Conte ha deciso di portare in Francia tre portieri, sei difensori, nove centrocampisti e cinque attaccanti. Portieri: 1 Gianluigi Buffon (Juventus), 13 Federico Marchetti (Lazio), 12 Salvatore Sirigu (Paris Saint Germain).Difensori: 15 Andrea Barzagli (Juventus), 19 Leonardo Bonucci (Juventus), 3 Giorgio Chiellini (Juventus), 5 Angelo Obinze Ogbonna (West Ham). Esterni: 21 Federico Bernardeschi (Fiorentina), 6 Antonio Candreva (Lazio), 4 Matteo Darmian (Manchester United), 2 Mattia De Sciglio (Milan), 22 Stephan El Shaarawy (Roma). Centrocampisti: 16 Daniele De Rossi (Roma), 8 Alessandro Florenzi (Roma), 23 Emanuele Giaccherini (Bologna), 10 Thiago Motta (Paris Saint Germain), 18 Marco Parolo (Lazio), 14 Stefano Sturaro (Juventus). Attaccanti: 17 Citadin Martins Eder (Inter), 11 Ciro Immobile (Torino), 20 Lorenzo Insigne (Napoli), 9 Graziano Pelle' (Southampton), 7 Simone Zaza (Juventus)
Conte "non è stato facile" - "Ci sono state delle scremature in queste due settimane di lavoro, poi ho dovuto fare le scelte ufficiali e dal punto di vista umano dispiace molto lasciare a casa certi giocatori". Cosi' il commissario tecnico della Nazionale, Antonio Conte, dopo aver ufficializzato la lista dei 23 negli studi di Rai Uno. "Non e' facile prendere certe decisioni ed escludere ragazzi che si sono dimostrati prima grandi uomini oltre che ottimi calciatori, ma se ne possono portare 23. Resta il fatto che dispiace lasciare a casa persone che in questi due anni hanno dato tutto", ha aggiunto Conte. Scelte fatte, adesso tocca al campo e il primo ostacolo e' di quelli duri visto che il 13 giugno, a Lione, ci sara' il Belgio al debutto. "Affrontiamo una delle squadre favorite per la vittoria finale dell'Europeo, una squadra che e' cresciuta tanto e che ha tantissimi talenti giovani - spiega il ct azzurro -, ma c'e' la favorita sulla carta e poi c'e' il campo e noi e' li' che dobbiamo dimostrare di non essere inferiori". (AGI)