Bradley, il piccolo eroe che combatte il cancro e si addormenta tra le braccia di Defoe
La battaglia finale del bambino inglese che commuove il calcio

E' diventato la mascotte di tutto il calcio inglese il piccolo Bradley Lowery, il bambino di 5 anni malato di un neuroblastoma diagnosticato quando aveva un anno e mezzo. Bradley sembrava guarito dopo due anni di operazioni e chemioterapie, ma ora alla famiglia è stato comunicato che il male si è propagato e le cure potranno solo provare ad allungargli una vita che potrà durare ancora pochi mesi.
Il piccolo amico che si addormenta sulla spalla del campione
Nel frattempo, però, il 'football', la grande passione di Bradley, lo ha praticamente adottato. L'ultima immagine lo ritrae addormentato sul letto d'ospedale tra le braccia di Jermaine Defoe, l'attaccante del Sunderland, la sua squadra del cuore, che cerca di trascorrere più tempo possibile con lui. Tra i giocatori che lo visitano regolarmente c'é anche il portiere italiano dei Black Cats (il soprannome del Sunderland), Vito Mannone.
Bradley loves @IAmJermainDefoe he didn't want him to leave today and fell asleep cuddling into him #specialbond #bestfriends pic.twitter.com/sn2symKhdv
— Bradley Lowery (@Bradleysfight) 9 febbraio 2017
E' ormai tutta la Premier League a fare il tifo per il bambino di Hartlepool, un paesino della costa nord-orientale dell'Inghilterra. A settembre Bradley era sceso in campo prima della partita tra Sunderland ed Everton e i giocatori di quest'ultimo, toccati dalla sua storia, hanno donato 200.000 sterlie per le sue cure. Negli stadi e sulla rete dilaga la parola d'ordine #Bradleysfight, nel nome della lotta di questo bambino sempre sorridente che è considerato un piccolo eroe.
I genitori, Gemma e Carl, sono stati sopraffatti dalla solidarietà e dall'amore per questo bambino speciale: a Natale sono arrivati 200.000 biglietti d'auguri per Bradley, per lo più dal mondo del calcio.