Il sospetto iracheno non c'entra nulla con l'attentato di Dortmund 
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Il sospetto iracheno non c'entra nulla con l'attentato di Dortmund 
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  • A un'ora dall'inizio dell'andata del quarto di finale di Champions League contro il Monaco tre esplosioni hanno coinvolto il pullman del Borussia Dortmund ferendo un giocatore.
  • A causa dello scoppio è rimasto ferito il giocatore spagnolo Marc Batra, operato al polso per rimuovere alcune schegge di vetro.
  • Dopo alcune ore di indagini, la polizia ha reso noto che l'attacco era diretto contro la squadra.
  • Ci sono state due rivendicazioni
    • una di stampo islamista trovato poco lontano dal luogo dell'attentato e che inizia con una invocazione ad Allah
    • una da ambienti dell'antifascismo e dell'autonomia tedeschi che gira sul web
  • La FIFA ha detto che dopo gli attacchi di martedì 11 aprile saranno rinforzati i livelli di sicurezza delle partite.
  • La polizia ha arrestato un sospetto, si tratterebbe di un estremista islamico ma non sono state diffuse le sue generalità. Un altro rimane a piede libero
  • I due sospetti sarebbero soggetti vicini all'ambiente jihadista tedesco. A quanto riferiscono due quotidiani dell'area di Colonia, il Koelner Stadt-Anzeiger e l'Express, uno dei due sarebbe un iracheno di 25 anni abitante a Wuppertal e l'altro un tedesco di 28 anni di Froendenberg.
  • Gli inquirenti tedeschi non hanno trovato alcun elemento che colleghi il sospetto islamista fermato con l'attentato.
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Cosa dice la rivendicazione islamista

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