I n Italia non c'è un nuovo Totti, ma lui resta come modello di ispirazione per i giovani. Che sia sul campo o nelle immagini di repertorio (tante, 25 anni di grande calcio) non è ancora dato saperlo, ma il ct azzurro Giampiero Ventura, intervistato dal direttore dell'Agi Riccardo Luna nel corso di un evento organizzato da Eni nei suoi laboratori di Bolgiano, si dice sinceramente rattristato per l'evento che sembra ormai imminente.
"Per chi ama il calcio è un dispiacere perdere un calciatore che ci ha deliziato - ha detto Ventura -. Quando un grande campione come Totti lascia, resta l'amaro in bocca perché perdiamo un grandissimo giocatore. Non c'è un Totti del domani, ma tanti giovani che possono essere protagonisti del futuro e avere lui come modello a cui ispirarsi".
Ma Totti si ritira veramente?
L’anno scorso l’ultima di campionato fu Roma-Chievo. Doveva essere anche quella l’ultima di Totti e per questo lo stadio era pieno. Qualche giorno prima si era in realtà saputo che Francesco non avrebbe mollato e avrebbe giocato un altro anno. Ma l’attesa fu molto simile. Che succederà nei prossimi giorni è difficile dirlo e molto dipenderà anche da come la Roma finirà il Campionato. Se si qualificherà direttamente per la Champions, Totti potrebbe decidere di restare e giocare qualche altra partita di cartello l’anno prossimo. In caso contrario, forse no.
Ma potrebbe valere anche il ragionamento e il calcolo contrario. Senza Champions due o tre big in rosa andranno via e per lui potrebbe esserci più spazio. Il Capitano lascia parlare gli altri e in città sale la febbre per Roma-Genoa.Per approfondire: