Cinesi chiedono proroga, cessione del Milan sempre più a rischio
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Cinesi chiedono proroga, cessione del Milan sempre più a rischio
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Che fine hanno fatto i cinesi

Scheda - La società che acquista i crediti delle banche a rischio che vuole il Milan

Le tappe della trattativa tra Fininvest e Sino-Europe Sports

  • 5 agosto: versati i primi 15 milioni (due rate: 4+11)
  • 6 settembre: versati altri 85 milioni (100 in totale, prima caparra)
  • Entro il 13 dicembre (inizialmente era il 12): 100 milioni (seconda caparra)
  • Entro il 3 marzo: 320 milioni per chudere l'operazione oppure terza caparra di 100 milioni
  • Entro il 1 aprile: 220 milioni (se a marzo è arrivata solo la terza caparra)
  • Totale: 520 milioni (quotazione del club)

E ora cosa accadrà?

  • Il capo-consorzio di SES, il signor Li, non ha raccolto i soldi necessari per chiudere l’operazione.
  • Delle quattro società presenti nella lista finale (Haixia, Huarong, China Construction Bank, China Merchant Bank), le due che sono state contattate dalla stampa si sono sfilate.

A quanto ammonta l'affare

  • Primo fra tutti, la stretta sulla fuoriuscita di capitali imposta dalle autorità cinesi a partire da fine novembre scorso, che per il consorzio SES si è tradotto in lungaggini burocratiche.
  • In assenza delle autorizzazioni da Pechino, SES ha percorso una strada parallela, impegnando capitali che sono già fuori dalla Cina.
  • Secondo quanto hanno riferito nei giorni scorsi all'AgiI fonti vicine all'operazione, dovrebbero arrivare da Hong Kong i soldi con cui verrà saldata la caparra: SES non ha ancora ricevuto l’autorizzazione del governo cinese.

Da investimento sicuro ad affare a rischio

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