"A Roma va fatto lo stadio, famo 'sto stadio. Non solo a Roma, gli stadi vanno fatti per tutte le squadre in tutta Italia. Questo è l'argomento di oggi". Lo ha detto l'allenatore dell'As Roma, Luciano Spalletti, durante una sua brevissima irruzione ai microfoni di SkySport mentre un cronista era impegnato in una diretta in vista della prossima partita di campionato del club giallorosso.
Nei giorni scorsi ha suscitato clamore il parere "non idoneo" depositato in conferenza dei servizi dal Campidoglio, diffuso dalla Regione Lazio con una maggioranza a guida Pd, a sottolineare quanto lo stadio sia finito preda della bagarre politica. Ma a ben guardare il documento chiarisce che mettendo mano ad alcun punti legati alla sicurezza sulla viabilità e le opere idrauliche ci sono le "condizioni per addivenire ad un parere favorevole". E allora il nodo resta sempre lo stesso: il Campidoglio a 5 Stelle vorrebbe una riduzione delle cubature compresa tra il 10 e il 20%, limando alcuni piani alle torri e alcune palazzine dell'area commerciale. Per farlo però deve presentare una delibera che modifichi quella di dicembre 2014 che conferisce pubblica utilità all'opera. E martedì 7 febbraio ci sarà un nuovo incontro tra Virginia Raggi e i rappresentanti della As Roma. Forse decisivo.