N yon - Non e' andata bene. La Roma evita gli scogli piu' duri, rappresentati dal Manchester City di Pep Guardiola e, piu' staccato, dal Villarreal dei nuovi Soriano e Pato, ma non aggancia le 'speranze' Ajax e Borussia Moenchengladbach: sara' il Porto l'avversaria dei giallorossi di Spalletti, una formazione che ha grande esperienza europea e che, soprattutto al "Dragao", spesso fa paura. Un precedente tra le due formazioni e risale alla Coppa delle Coppe del 1981/82: si trattava degli ottavi di finale, con i portoghesi vincenti in casa per 2-0 nella sfida di andata. La gara di ritorno all'Olimpico termino' 0-0. Un ricordo da cancellare, questa Roma ha i mezzi per superare l'ostacolo Porto e approdare alla fase a gironi di Champions League, obiettivo che tra le italiane solo il Milan e' riuscito a centrare negli ultimi sei anni.
Il Porto, affidato da questa stagione a Nuno Espirito Santo, ex tecnico del Valencia, gioca con un 4-2-3-1 molto propositivo: le stelle sono il portiere Iker Casillas, il centrocampista messicano Herrera, a lungo inseguito dal Napoli, e la punta Aboubakar. Terzo nel passato campionato portoghese, il Porto ha alle spalle una storia europea di tutto rispetto: 2 coppe dei Campioni, 2 coppe Uefa, una Supercoppa europea e 2 Coppe intercontinentali. In campo non va la storia ma i giocatori: De Rossi e compagni, che debutteranno il 17 agosto a Oporto, il ritorno a Roma il 23, hanno tutte le carte in regola per passare il play-off. Altro scontro equilibrato quello tra il Villarreal dell'ex Sampdoria Soriano e il Monaco di Raggi e De Sanctis, mentre il City se la dovra' vedere contro la Steaua Bucarest.
Per il Sassuolo non sara' semplice. Testa di serie, a differenza della Roma, la squadra di Di Francesco - che ieri ha brillato contro il Lucerna - ha pescato la Stella Rossa di Belgrado. Certo, e' soltanto una lontanissima parente della squadra che nel 1991, spinta dal talento dei vari Mihajlovic, Savicevic e Pancev, vinse la Coppa dei Campioni a Bari contro l'Olympique Marsiglia e la successiva Intercontinentale; ma la Stella Rossa, oltre ad aver vinto il campionato serbo, e' stato appena 'retrocesso' dai preliminari di Champions League e l'accoglienza al Maracana' di Belgrado per Berardi e compagni non sara' certo delle piu' dolci. Sara' dunque determinante il match d'andata al Mapei Stadium il 18 agosto. Tra le altre big, l'Olympiacos attende i portoghesi dell'Arouca, l'Anderlecht di Okaka sfida i cechi dello Slavia Praga, mentre il West Ham di Ogbonna (e Santon?) e' atteso in Romania dall'Astra Giurgiu e il Fenerbahce affrontera' il Grasshoppers. Per il Panathinaikos di Stramaccioni c'e' l'ostacolo Brondby. (AGI)