F irenze - "Ringrazio Antonio Conte per tutto quello che ha fatto per noi, ha creato un nuovo stile del sacrificio e del rispetto della squadra e non delle individualità". Lo ha dichiarato il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, dal centro tecnico di Coverciano ("scelta strategica") nel corso della presentazione di Giampiero Ventura, nuovo ct azzurro. "Ventura è un maestro di calcio, non è stata un'opzione di questi mesi, Uva (il dg della Federcalcio, ndr) lo sa ed è buon testimone. Ha carta bianca, lo staff se lo è scelto, le persone che gli servono gli saranno concesse", ha detto Tavecchio.
"Sono felice di essere qui ma soprattutto orgoglioso di essere stato scelto a rappresentare una delle nazioni più importanti a livello calcistico. Ringrazio il presidente Tavecchio e ringrazio Conte perché mi ha lasciato una squadra con la cultura del lavoro" ha detto il nuovo ct della Nazionale, Giampiero Ventura,.
Il nuovo Ct ha aggiunto che "C'è la possibilità, migliorando quanto fatto, di ritagliarci uno spazio da protagonisti: io ho una grande voglia, per raggiungere grandi obiettivi c'è bisogno di tutti.Questo è un momento storico, un grande riavvicinamento del popolo italiano verso la maglia azzurra, un bene che non va disperso, anzi incentivato".
Damiano Tommasi, presidente dell'Associazione italiana calciatori, sostiene che "Più che eredità pesante credo che Ventura abbia colto l'occasione della Nazionale italiana come una sfida, come un impegno importante ma non certo pesante. è uno stimolo, un grande ruolo, una responsabilità e credo che abbia tutto per portare avanti un progetto iniziato con Antonio Conte e che va portato avanti anche visto l'entusiasmo che ha creato al di là del risultato. Conte ha portato avanti il discorso che comunque si può: abbiamo una grande tradizione. Lui ha trasmesso e riportato quello che è lo spirito della Nazionale, cioè quello che chi se la ritrova di fronte avrà difficoltà a superarla. Conte e Ventura sono allenatori che sono stati più anni nei club e che hanno costruito qualcosa trasmettendo le loro idee. Quando si dà tempo e fiducia a un allenatore è tutto più semplice. Ottenere tempo anche dalle società vuol dire che si sa fare bene questo tipo di lavoro, ossia costruire".
Renzo Ulivieri, presidente dell'Assoallenatori è ottimista: "Ventura è un maestro, non ha bisogno di consigli. Intraprende oggi un lavoro nuovo che è quello del selezionatore, ha poco tempo a disposizione, quel tempo che aveva chiesto Conte, ma in Nazionale ci sono delle esigenze da rispettare. L'allenatore in Nazionale deve essere bravo ad ottimizzare i tempi. La base per lavorare è buona, io sono convinto che farà bene". Lo ha detto il presidente dell'Assoallenatori, Renzo Ulivieri, parlando a margine del Consiglio federale in corso di svolgimento al Museo del calcio di Coverciano. "Ventura ha dimostrato capacità di saper valorizzare i giovani a sua disposizione e di dare sempre i connotati di un gioco alle squadre che ha guidato. Avrà bisogno dell'aiuto di tutti e soprattutto non andrà paragonato con chi lo ha preceduto", ha aggiunto Ulivieri.
Proprio parlando dell'ex ct azzurro il presidente dell'Assoallenatori ha sottolineato: "Conte al Chelsea mi auguro che faccia grandi cose, anzi ne sono sicuro. C'è grande voglia di Italia in Premier League e la cosa dovrebbe inorgoglire non solo la categoria allenatori ma tutto il nostro paese. Credo che porterà novità dal punto di vista di metodologia del lavoro". "L'Europeo ha dimostrato che vince la volontà oltre che l'idea di calcio consolidata. L'Italia ha dato grandi segnali e soprattutto messo in mostra una forza di gruppo come poche altre squadre. Peccato per l'eliminazione ai rigori", ha concluso Ulivieri. (AGI)