R oma. - Luca Toni, l'ultimo grande bomber 'globetotter' italiano, giocherà l'ultima partita della sua carriera domenica sera al Bentegodi contro la Juventus. "Dopo tanti anni di calcio, 22 anni di professionismo, penso che sia arrivato il momento di ritirarmi - ha detto stamane l'attaccante in una conferenza stampa -. E' stata una decisione difficile e sofferta, ma credo sia giusto smettere. Sono state settimane decisive: sarà un misto di gioia e tristezza, ma credo sia giusto chiudere la mia esperienza a Verona domenica con la Juve. Veniamo da un'annata brutta e, a livello di testa, penso di essere arrivato alla fine".
Toni, classe 1977 di Pavullo, in carriera ha vestito le maglie di 15 società cambiando 16 volte casacca: Modena, Empoli, Fiorenzuola, Lodigiani, Treviso, Vicenza, Brescia, Palermo, Fiorentina, Bayern Monaco, Roma, Genoa, Juventus, Al-Nasr Dubai, ancora Fiorentina e infine Verona dove arrivò nella stagione 2013-2014. In carriera ha vinto molto e segnato 323 gol tra campionati vari e nazionale (due volte capocannoniere nella serie A italiana e una volta in serie B, capocannoniere in Germania e in Coppa Uefa, una volta Scarpa d'oro). Nel 2006 ha vinto i Mondiali con la Nazionale azzurra guidata da Marcello Lippi. Nel 2009 una canzone-tormentone dedicata a Toni spopolò in Germania, 'Luca Toni - Numero Uno', che faceva riferimento alla sua eccezionale stagione in cui aveva segnato decine di gol tra Bundesliga e Coppa Uefa. (AGI)