R io de Janeiro - E' stato il commissario tecnico della Nazionale italiana Antonio Conte ad aprire i lavori di "Somos Futebol - Settimana dell'evoluzione del calcio brasiliano", l'evento internazionale organizzato e promosso dalla Federcalcio brasiliana che ha preso il via ieri a Rio de Janeiro. Il ct azzurro e' stato insieme ai ct di Brasile e Uruguay, Carlos Dunga e Diego Aguirre, uno dei relatori del seminario dal titolo "Tecniche e tattiche: allenare club e Nazionali per il nuovo calcio Mondiale". Conte ha illustrato i diversi moduli adottati dalla Nazionale in occasione delle amichevoli internazionali e delle gare di qualificazione all'Europeo francese, soffermandosi sulla necessita' di ricercare una maggiore intensita' di gioco attraverso il pressing e il recupero immediato del pallone: "Cerchiamo di colpire con la massima intensita' possibile - ha sottolineato - e il risultato e' che, in termini di pericolosita' offensiva, siamo primi in Europa con 65 punti, 5 in piu' della Germania, 11 in piu' della Spagna e 13 in piu' rispetto al Belgio, le altre tre nazionali nella posizione migliore". Il ct ha poi rimarcato i progressi delle selezioni giovanili azzurre, da lui coordinate e chiamate a giocare adottando lo stesso sistema tattico della Nazionale Maggiore. E, dopo aver elogiato la Federazione brasiliana per l'iniziativa, Conte ha anche paragonato i team di Italia e Brasile, mettendo in luce l'importanza del lavoro svolto da osservatori e video analisti.All'evento, che si chiudera' sabato 30, sono intervenuti ieri anche Gilmar Rinaldi (coordinatore delle Squadre Nazionali CBF), Franco Baldini (ex ds del Tottenham Hotspur) e Rodolfo Kussarev (presidente Red Bull Brasil).(AGI)