R oma - Il giorno dopo l'ennesimo scontro pubblico, a Trigoria è andata in scena la pace con tanto di sorrisi e foto piazzata in bella mostra sul sito ufficiale del club. Ma che tra Luciano Spalletti e Francesco Totti sia ormai rottura è sotto gli occhi di tutti. Diciamo che oggi la società ha provato a mettere una pezza su una situazione che sarà difficile da risolvere se non con l'autorità del presidente Pallotta. Il nodo attorno al quale gira tutto è il ruolo di Totti per il prossimo anno: il capitano vuole giocare un'altra stagione e far slittare il contratto (che gli partirebbe da giugno) da dirigente lungo altri sei anni. Ma le gerarchie di Spalletti sono chiare: in questo momento: Totti non è tra i titolari, cosa che ha tenuto a precisare anche dopo il gol realizzato dal numero 10 nella sfida di Bergamo che è valso poi il pareggio finale.
Il tecnico giallorosso nel dopo gara era fuori di sé, ci è andato duro e quando gli è stato fatto notare che Totti aveva "salvato" la Roma è letteralmente impazzito. Da lì la sua versione del Totti in campo che segnerebbe quel gol anche tra tre anni, ma che non sarebbe in grado di garantire alla squadra l'apporto necessario per affrontare una partita intera. E ancora: Dzeko sbaglia il possibile e l'impossibile sotto rete a un metro dalla porta e Spalletti accusa Totti: è colpa sua, è colpa dei giornalisti che lo contrappongono al serbo e ne minano la tranquillità. Insomma la posizione di Spalletti su Totti è nota e l'ennesimo screzio non ha fatto che allontanare le due posizioni nonostante le smentite e le foto in posa di facciata. La grana torna ancora nella mani del presidente Pallotta che avrebbe già deciso per un futuro da dirigente per Totti al quale però non ha ancora ufficializzato la questione: ne hanno parlato brevemente nell'ultimo passaggio a Roma del tycoon americano, ma non è stato ufficializzato nulla, anzi.
Questa situazione che resta in stand-by non fa bene a nessuno, soprattutto alla squadra che rischia di perdere il treno Champions: sarebbe un disastro. La squadra, intanto, ha cominciato a preparare oggi la gara col Torino prevista per mercoledì sera all'Olimpico. Gli uomini di Spalletti hanno iniziato la seduta in palestra per poi proseguire sul campo dove la squadra è stata divisa in due gruppi: chi ieri ha giocato gran parte della gara ha svolto un lavoro di scarico, mentre gli altri hanno lavorato su tecnica concludendo con una gara a campo ridotto. Lavoro individuale per Digne e Pjanic.Domani seduta pomeridiana a partire dalle 17.30. (AGI)