N apoli - Una doppietta di Gonzalo Higuain (29 gol in 29 partite) e il sigillo finale di El Kaddouri permettono al Napoli di superare in rimonta il Genoa al San Paolo e tornare a -3 dalla Juventus. I rossoblu' erano passati in vantaggio con Rincon (10'), poi le due giocate del Pipita nella ripresa (6') e (36') hanno ribaltato il risultato. In pieno recupero il guizzo di El Kaddouri per il 3-1 finale.Gonzalo Higuain, sempre lui. Il Pipita, grazie a una splendida doppietta, tiene in corsa per lo scudetto il Napoli rimontando un Genoa che era scappato via all'alba del match con una sassata di Rincon valutata male da Reina. Un avvio in salita davanti al quale gli uomini di Sarri, con il pensiero alla Juve avanti di sei punti, non hanno saputo reagire nell'immediato, grazie anche a un superlativo Perin. Poi, nella ripresa, si e' scatenato Higuain, arrivato a 29 reti su altrettanto partite di campionato. Mostruoso. L'argentino prima va a segno su assist di Hysaj in avvio di ripresa, poi spreca il bis, quindi fa tutto da solo a 10' dalla fine, quando i fantasmi della fuga bianconera aleggiavano pesantemente sul San Paolo. Al 91' ci ha messo lo zampino anche El Kaddouri, ma il Genoa a quel punto aveva alzato bandiera bianca complice l'infortunio di Cerci, uno spauracchio per Koulibaly e compagni: il 3-1 finale e' eccessivo per il gioco e il coraggio mostrati dalla squadra di Gasperini. Ma tant'e'. Higuain per Callejon, che non riesce a tenerla bassa; il primo tiro e' del Pipita, con Perin attento. Ma passa il Genoa. Rincon vince un contrasto con Koulibaly ed esplode un gran destro che sorprende Reina. Reazione Napoli, ma Callejon si fa rimontare clamorosamente da De Maio. Burdisso finisce ko, dentro Fiamozzi.Spinge il Napoli, specie sulla destra: Hamsik non ci arriva, poi strepitoso Perin sulla zuccata di Higuain deviata proprio da Fiamozzi e sul piattone di Hamsik. Il Genoa soffre ma quando riparte mette in apprensione Reina: a Dzemaili e Pandev difetta la precisione, poi chiude bene il Napoli a caccia del pari che non arriva perche' il colpo di testa di Insigne e' troppo debole e centrale. (AGI)