Basket: Pozzecco lascia in lacrime, "sogni non diventati realta'"
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Basket: Pozzecco lascia in lacrime, "sogni non diventati realta'"

Basket: Pozzecco lascia in lacrime, "sogni non diventati realta'"

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(AGI) - Varese, 25 feb. - "Scusate se non sono riuscito atrasformare tutti i nostri sogni in una magnifica realta'".Occhiali scuri a nascondere le lacrime, la voce rotta dalpianto, Gianmarco Pozzecco lascia la guida tecnica di Varese ein conferenza stampa si prende tutte le responsabilita' di unadecisione sofferta. "Devo scusarmi con la societa' e i suoifantastici protagonisti, che hanno cercato in tutti i modi diconvincermi a prendere la decisione che ho preso. In questi duegiorni mi sono stati vicini e mi hanno dimostrato che tipo dipersone sono e sono sicuro che Varese e' in ottime mani", lesue parole. "Devo scusarmi col mio staff, sono stati pazientied entusiasti di lavorare con me sin dal primo giorno e mihanno messo nelle condizioni migliori per svolgere la miaprofessione, condendo tutto con amicizia vera", aggiuinge. "Emi scuso con i miei giocatori. Forse avrei dovuto amarli dipiu' - dice ancora il tecnico -, forse non sono riuscito afargli capire quanto volessi bene a loro. Mi scuso coi ragazzidell'ufficio, sin dal primo giorno avevo capito quanto fosserocontenti che fossi tornato a casa. Mi scuso coi tifosi, coiragazzi della curva, con i giornalisti, con la citta' intera.Non sono riuscito a ripagare tutta la massima fiducia cheavevano riposto in me, l'affetto che mi era stato trasferito.Non sono riuscito a far si' che tutto quello che avevamosognato rivedendomi a Varese si trasformasse in realta' e sonoestremamente dispiaciuto per questo". Pozzecco sottolinea che"sarebbe stato piu' facile per me andare avanti, forse piu'entusiasmante ma come vi avevo promesso all'inizio non hoesitato perche' il bene di Varese viene prima del mio. Escusatemi se in cuor mio continuero' a credere e sognare che ungiorno vinceremo di nuovo lo scudetto tutti insieme". "Ciabbiamo provato ma Gianmarco ha deciso che non si sentiva piu'di portare avanti questa cosa - commenta il presidente StefanoCoppa - ma resta in societa' perche' e' un patrimonio diVarese. Non dovrebbe nemmeno chiedere scusa, perche' ha fattotutto col cuore e se ha sbagliato, lo ha fatto in buonafede".Su quello che sara' il futuro di Pozzecco, "lo stiamo definendoassieme a lui - aggiunge il vicepresidente Monica Salvestrin -Ci stiamo lavorando e lo faremo con grande attenzione, sara' unruolo importante". Con Pozzecco il nuovo allenatore AttilioCaja ha gia' parlato "e quello che ci siamo detti, ce lo siamodetti nell'ottica di una collaborazione. C'e' una situazionedifficile, altrimenti non sarei qui, e c'e' bisogno di piu'persone che stiano con compattezza sulla barca, che per ora e'in balia delle onde. Pozzecco ha fatto un sacrificio d'amore,ora tocca a me portare la barca in porto e a fine anno sifaranno tutte le valutazioni del caso, sperando di esseresoddisfatti del lavoro che si e' fatto. Ho fiducia in quelloche tutti insieme possiamo fare, dobbiamo invertire il primapossibile la rotta e questo lo si fa con i risultati. Nonabbiamo un inizio facile ma sin da oggi dobbiamo lavorare confiducia e arrivare alle partite pronti, l'obiettivo primario e'la permanenza in serie A". Poi un ultimo pensiero su Pozzecco:"Cerchero' di fare bene anche per Gianmarco, e' una risorsa ecome tale cerchero' di ottimizzarla. Tutto cambia, tutto passama i tifosi rimangono, la societa' rimane e lui e' inserito inquesto contesto". .
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