M ilano - Vittoria importante per l'Inter di Mancini nella corsa verso il terzo posto della classifica. Stasera, nel terzo anticipo della 26esima giornata di Serie A, i nerazzurri si sono imposti per 3-1 contro una Sampdoria che continua ad avere grossi problemi difensivi e che non vince a San Siro dal dicembre del 1996.
Mancini "soddisfatto visto il momento un po' delicato"
Dopo una prima parte di gara in cui l'unica conclusione degna di nota era stata quella di Quagliarella all'11', con Handanovic bravo a coprire bene sul primo palo, a sbloccare e' stato D'Ambrosio. Al 23', l'esterno destro nerazzurro e' stato bravo a mettere in porta un pallone allungato di testa da Murillo su angolo di Brozovic, siglando cosi' la sua prima rete in Serie A con la maglia nerazzurra. Incassato il gol, la Sampdoria ha cercato di riordinare le idee con una buona circolazione di palla e al 38' solo una svista dell'arbitro Guida ha negato ai blucerchiati un rigore abbastanza netto: un tiro di destro di Correa, infatti, e' stato respinto con un braccio dallo stesso D'Ambrosio scatenando le proteste degli ospiti.
In avvio di ripresa e' stata la Sampdoria a partire meglio ma, come spesso succede nel calcio, a far male sono stati gli avversari. Al 12' Miranda ha di fatto messo in cassaforte la sfida siglando il raddoppio di testa ancora sugli sviluppi di un corner: il brasiliano e' stato bravo a sfruttare una sponda del connazionale Felipe Melo infilandosi tra le maglie di Soriano e Ranocchia. Al 28', invece, e' stato Icardi a trovare fortuna personale quando, sfruttando un inutile virtuosismo di tacco di Muriel, ha superato in velocita' Ranocchia e si e' involato verso la porta del povero Viviano che non ha potuto far altro che vedere la sfera infilarsi a fil di palo. In pieno recupero, al 47', gran conclusione in diagonale di Quagliarella che, dopo aver sbattuto sul palo, e' finita alle spalle di Handanovic per il gol della bandiera blucerchiata. (AGI)