R oma - La Ferrari pronta a lasciare la F.1 se gli altri team non la vogliono come concorrente. E' quanto afferma Sergio Marchionne nella conferenza di fine anno della Scuderia di Maranello. "La Ferrari potrebbe lasciare la F.1? E' possibile ma molto improbabile. Razionalmente credo che nessuno non voglia la Ferrari in F.1: noi ce ne andiamo solo se non ci vogliono" dice il presidente del Cavallino rampante.
Intanto, oggi Borsa Italiana ha approvato la quotazione di Ferrari che sbarchera' a Piazza Affari, si legge in una nota, il prossimo 4 gennaio. Come gia' annunciato, la quotazione delle azioni ordinarie di Ferrari fa parte di una serie di operazioni volte a realizzare la separazione di Ferrari N.V. da Fiat Chrysler Automobiles N.V. e ad assegnare ai titolari di azioni ordinarie Fca azioni ordinarie Ferrari sulla base di un concambio pari a un'azione ordinaria Ferrari ogni dieci azioni ordinarie Fca. Si prevede che tali operazioni abbiano luogo tra il 31 dicembre e il 3 gennaio 2016 e che le azioni Ferrari siano negoziate, subordinatamente al completamento della separazione, a partire appunto dal 4 gennaio.
Fiat Chrysler, in una nota successiva al via libera di Borsa Italiana alla quotazione di Ferrari, ha annunciato le modalita' della partecipazione alla separazione di Ferrari dei possessori delle obbligazioni Fca a conversione obbligatoria. In particolare, Fca consegnera', alla data di efficacia della separazione, 0,77369 azioni Ferrari ordinarie per ogni 100 dollari di obbligazioni a conversione obbligatoria in circolazione. Fca consegnera' quindi un totale di 22.243.588 azioni Ferrari ordinarie in relazione ai 2,875 miliardi di dollari complessivi di obbligazioni a conversione obbligatoria in circolazione. (AGI)
14 dicembre 2015