AGI - A margine della presentazione ufficiale del Concerto del Primo Maggio nella storica sede Rai di Via Asiago abbiamo avuto modo di intervistare i tre conduttori dell'edizione 2025, che dopo il plauso dello scorso anno tornano in blocco: Noemi, Ermal Meta e Big Mama. Un trio affiatato che per la prima volta calcherà palco di Piazza San Giovanni dopo quanto visto lo scorso anno al Circo Massimo, per una delle manifestazioni musicali più attese e simboliche dell’anno, promossa da CGIL, CISL e UIL e organizzata da iCompany.
"Beh, sì, l’emozione è enorme", racconta Noemi all'Agi "L’anno scorso siamo stati al Circo Massimo, quest’anno di nuovo a Piazza San Giovanni: è una doppietta incredibile. Roma è la mia città, la amo profondamente. È una città che è sempre un grande abbraccio per tutti, dove si incontrano tante culture, tanta musica diversa. E il palco del Primo Maggio racconta proprio questo: racconta l’Italia, ma racconta anche il mondo. Essere parte di questo racconto per me è un grande onore. Non vediamo l’ora di salire sul palco".
A condividere lo stesso entusiasmo è Big Mama, che sottolinea quanto forte sia per lei il legame con questo evento: "Sono felicissima di essere di nuovo qui, con loro. È un palco che mi emoziona tanto, ogni volta. Ci torno sempre con una grandissima soddisfazione, perché per me è un po’ il luogo dove tutto è iniziato. Emozionarsi, mandare messaggi importanti, ascoltare e cantare bella musica, e lo faccio accanto alle persone che preferisco".
Per Ermal Meta, la forza di questo concerto resta la capacità della musica di arrivare diretta al cuore delle persone, di lasciare un segno: "La musica è da sempre il modo più efficace per traghettare i messaggi, per farli attecchire. Perché oltre a raccontare qualcosa, provoca una scossa interiore, un’emozione. E le emozioni non si dimenticano facilmente. Possiamo anche scordarci i dettagli, ma quello che abbiamo provato rimane. La musica ha questo ruolo fondamentale, ed è bellissimo poterlo vivere su quel palco".
Tra i temi che i conduttori intendono portare al centro della serata c’è quello della pace proprio a pochi giorni dalla scomparsa di Papa Francesco più volte citato nella conferenza stampa, ma anche della solidarietà e soprattutto dell’empatia, come spiega ancora Noemi, che proprio il Primo Maggio lancerà il suo nuovo brano dedicato a questo valore: "La pace è un messaggio fondamentale, ma credo che alla base di tutto ci sia il rilancio dell’empatia. Oggi si parla tanto di intelligenza artificiale, di macchine che sembrano diventare sempre più protagoniste della nostra realtà, ma quello che non può essere sostituito è la nostra capacità di comprendere, di ascoltare, di capire di che cosa hanno bisogno gli altri. L’empatia è un esercizio umano, profondamente umano. Ed è essenziale non solo per la pace, ma per il nostro stesso futuro, per non diventare aridi, per continuare a essere capaci di amare".
Un pensiero condiviso da Ermal Meta, che aggiunge: "Si parte sempre dal personale, da quello che sentiamo dentro, per poi allargarsi al mondo. Le cose più grandi nascono dai sentimenti più intimi, da ciò che ci tocca da vicino".
Sul tema dell’intelligenza artificiale e delle polemiche per lo spot del Primo Maggio realizzato proprio con l'ai Noemi invita a una riflessione equilibrata: "L’intelligenza artificiale è uno strumento enciclopedico, straordinario se usato al nostro servizio, ma non deve mai sostituire il valore umano e il lavoro umano. Come in ogni ambito, serve trovare il giusto spazio, il giusto equilibrio".