S ul palco del teatro Ariston di Sanremo, durante la seconda serata della 70esima edizione del Festival della Canzone Italiana, si è consumato quello che il conduttore e direttore artistico Amadeus ha definito “un evento”. I Ricchi e Poveri, in occasione dei 50 anni dall’uscita de’ “La prima cosa bella”, sono tornati a cantare, tutti insieme, tutti e quattro. Nonostante l’atmosfera vintage e l’esibizione macchiata da un playback che ha reso tutto vagamente più plastificato, l’Italia intera si è alzata dal divano per cantare i loro cavalli di battaglia.
Trattasi di reunion, un’operazione nostalgia. “Siamo inguaribili romantici – dice Franco in conferenza stampa all’Ariston – siamo partiti in quattro e dovevamo tornare qui in quattro!”. Un romanticismo sbocciato a quarant’anni da quell’addio, arrivederci col senno di poi, di Marina, detta anche “la bionda”, che lasciò la band con la scusa di voler intraprendere una carriera da solista che non decollò mai, facendo cadere la cosa quasi nel dimenticatoio, specie dopo che i restanti tre quello stesso anno si sarebbero presentati a Sanremo con “Sarà perché ti amo” ottenendo un grande successo.
Il mondo del gossip, com’è giusto che sia, si scatenò, d’altra parte i Ricchi e Poveri erano in rampa di lancio, erano già i Ricchi e Poveri, e il silenzio che ne seguì aiutò la diffusione delle più svariate ipotesi. Quella che però è rimasta nella storia ricondurrebbe ad un feroce litigio con Angela, la "brunetta" della band, che pare avesse scoperto una relazione della compagna di band con il marito Marcello Brocherel. Anni di dubbi, perplessità, roba che, ci fosse stato, avrebbe fatto letteralmente esplodere il web, se pensiamo a cosa è successo con la scissione dei Thegiornalisti.
Ma il web non c’era, Angela Brambati, Angelo Sotgiu e Franco Gatti proseguirono la propria carriera e sotterrarono quel breve capitolo della loro storia a suon di successi. Oggi la pace e, forse, a chi legge la scelta di crederci o meno, la verità, o meglio, la smentita. “Sono tutte favole!”, a parlare è proprio Angela. “Marina non è mai stata cacciata” conferma Franco.
Poco importa, staremmo comunque parlando di qualcosa successa talmente tanto tempo fa da permettere agli anni di sotterrare qualsiasi esperienza divisiva; ora invece si guarda al futuro. L’uscita a Sanremo è solo l’antipasto di un ricco buffet: in programma c’è un concerto in un non precisato grande spazio italiano ma, soprattutto, un grosso evento televisivo, secondo quanto ha raccontato ai giornalisti Danilo Mancuso, il manager artefice di una delle reunion più vintage della storia della musica italiana.