Q uesta volta l'Inverno è arrivato sul serio. La Barriera è caduta e l'armata dei morti ha iniziato a marciare su Westeros. E, dalla sua parte, ha pure uno dei tre draghi di Daenerys Targaryen, ucciso e poi resuscitato dall'inquietante Re della Notte. Nella prossima e ultima stagione di Game of Thrones - la fortunata serie fantasy della Hbo tratta dai libri delle "Cronache del Ghiaccio e del Fuoco" di George R.R. Martin - il genere umano si gioca la sua sopravvivenza.
Riusciranno i superstiti delle Case decimate dalle guerre e dai massacri delle stagioni precedenti a trovare un'unità davanti al nemico comune? Per avere una risposta, purtroppo, i milioni di fan della serie sparsi in tutto il mondo questa volta potrebbero dover aspettare non uno ma due anni. Una prospettiva che ha gettato gli appassionati nello sconforto. In particolare quelli più in ansia per la sorte di Tormund, che si trovava sulla Barriera quando quest'ultima è stata distrutta dalle fiamme sputate dal redivivo Viserion, ora cavalcato dal Re della Notte in persona.
HOW AM I SUPPOSED TO SLEEP NOW THAT I KNOW THE ARMY OF THE DEAD ARE MARCHING THROUGH THE WALL LIKE ITS A CHRISTMAS PARADE #GoT #DemThrones
— Whitney Neely (@wneely13) 28 agosto 2017
An undead dragon brought down the wall and all I could think was "But Tormund will make it, right?" #GameOfThrones pic.twitter.com/4hhacodPzU
— Kimberly (@witandsin) 28 agosto 2017
I will never forgive Viserion or the Night King if Tormund never sees Brienne again #gameofthrones #thronesyall pic.twitter.com/p1FrNKDvYG
— Vex n the city (@VexNTheCity) 28 agosto 2017
La preproduzione della nuova stagione è già iniziata
Il sito specializzato Watchers on the Wall ha pubblicato foto di lavori in corso sul set della serie, scattate da alcuni fan che vivono nell'area dell'Irlanda del Nord dove avviene la maggior parte delle riprese. Tutto lascerebbe intuire che si possa cominciare a girare già in estate ma non è così semplice. La prossima stagione sarà ambientata durante il lungo "Inverno", ovvero la glaciazione che coincide con la resurrezione dell'armata dei morti e, di conseguenza, bisognerà attendere che le condizioni meteorologiche siano adatte. Ed è questa la ragione per la quale l'ottava stagione potrebbe non vedere la luce degli schermi nel 2018. Se gli episodi previsti sono appena sei, ognuno di essi potrebbe avere la durata di un lungometraggio.Ovvero circa ottanta minuti, come l'ultima puntata della settima stagione. Pertanto potrebbero servire due inverni per completare le riprese.
In un'intervista a Entertainment Weekly, il direttore della programmazione della Hbo, Casey Bloys, ha dichiarato che "dipenderà dalle esigenze di David Benioff e Dan Weiss, i due autori della serie. "Devono scrivere gli episodi e stilare il calendario della produzione", ha spiegato Bloys, interpellato sulla data di uscita della nuova stagione, "avremo un'idea più precisa una volta che saranno andati avanti con la scrittura". Nicolaj Coster-Waldau, l'attore che interpreta Jaime Lannister, in un'intervista ha invece affermato che le riprese non dovrebbero cominciare prima di ottobre. Ad annunciare che le puntate dell'ultima stagione potrebbero essere tutte lunghe circa ottanta minuti è stata invece la "sound designer" della serie, Paula Fairfield, durante una recente conferenza.
Ma nel 2018 potrebbe arrivare 'The Winds of Winter'
La trepidazione dei fan della serie non è però nulla in confronto a quella degli appassionati della saga letteraria firmata George R.R. Martin. Da "A Dance with Dragons", quinto volume dei sette previsti, sono trascorsi sei anni. E nel frattempo la trama del telefilm, sia pure sulla base di indicazioni fornite da Martin, è andata molto avanti rispetto al libro. Se le prime cinque stagioni della serie corrispondevano grossomodo agli eventi raccontati nei primi cinque libri (sebbene con crescenti divergenze), la sesta e la settima stagione corrisponderebbero a quanto narrato nel sesto volume delle "Cronache di Ghiaccio e del Fuoco", The Winds of Winter, che... Non è mai uscito.
Martin aveva promesso di terminarlo prima dell'inizio della sesta stagione. Una promessa non mantenuta che ha fatto inviperire numerosi lettori, tra chi ha smesso di seguire Game of Thrones per non farsi rovinare la sorpresa e chi ha ceduto, conscio che - come già evidente dai capitoli anticipati dall'autore su internet - il libro potrebbe raccontare una storia molto diversa da quella vista in televisione.
Sul suo blog, Martin ha scritto il mese scorso che nel 2018 uscirà sicuramente un libro legato all'universo di "A Song of Ice and Fire". Ma potrebbe non trattarsi del sospirato 'The Winds Of Winter' ma del compendio della storia di Westeros che lo scrittore statunitense sta preparando in parallelo, una sorta di equivalente del 'Silmarillion' di Tolkien. Si auspica che si tratti di un espediente per mantenere alta la tensione e che l'anno prossimo a venire pubblicato non sia davvero il cosiddetto "GRRMarillion". Persino il Bastardo di Bolton lo considererebbe un eccesso di sadismo nei confronti dei lettori.