S poiler alert: leggete questo articolo solo se
- non vi importa niente del Trono di Spade
- vi siete svegliati alle tre di notte per guardarlo in anteprima
Questo riassunto è stato pubblicato dal Guardian dopo che la prima puntata dell'ultim stagione è stata trasmessa su HBO negli Stati Uniti domenica sera.
Mentre si profila la fine, il primo episodio della ottava stagione è andato dritto per la sua strada con l'acceleratore a tavoletta. Sono state fatte nuove alleanze, quelle vecchie sono state messe alla prova e ci sono state riunificazioni (anche carnali) tanto attese (come quella tra Jon e Arya).
"Non abbiamo tempo per questo. Il Re della Notte ha il tuo drago. Il muro è caduto. La marcia dei morti a sud"
Al di là delle immancabili scene sexy della serie, è stata una puntata tematica sul bisogno di famiglia. Come Arya ha ricordato a Jon quando ha insultato Sansa: "Sto difendendo la nostra famiglia, e anche lei." Arya, tornata a casa sua e ricongiunta con la sua famiglia, torna immediatamente a essere la ragazza che era nella prima stagione. È come se potesse finalmente rilassarsi ora che la sua ghenga è di nuovo al suo fianco. Questo è importante: fin dalla prima stagione abbiamo appreso che il branco sopravvive ma il lupo solitario lotta. Ora la famiglia Stark è insieme e dovrebbe essere più forte, tanto quanto, almeno temporaneamente, lo sono i Greyjoys. Nel frattempo, anche se i fratelli Lannister stanno per riunirsi, anche se il fatto che la loro sorella stia cercando di farli uccidere entrambi può creare qualche problema.
"Io pensavo che fossi il più intelligente uomo vivente"
Arya, comunque, non è l'unico a sembrare rilassato. Anche Tyrion è apparso meno amareggiato, apparentemente sobrio, e anche un po' meno cupo del solito. Ma ovviamente questo è Game of Thrones, quindi Sansa impiegherà un attimo a rimetterlo a posto e restituircelo ombroso e triste come siamo abituati a conoscerlo. Jon capisce che il Re della Notte deve essere sconfitto, riunisce un esercito attingendo a risorse che non piacciono a tutti e affronta la ribellione di coloro i quali glielo fanno notare. Comunque almeno questa volta riesce a cavalcare i draghi sopra le distese innevate e ad avere un'alleanza con la regina.
"Non ho mai voluto una corona. Volevo solo proteggere il Nord"
In realtà, Jon sta per avere problemi molto più grandi. Una delle cose più intriganti di questa serie è il suo atteggiamento sempre più ambiguo nei confronti di Dany. Presentata all'inizio come un personaggio per il quale fare il tifo, ha vestito i panni della sopravvissuta e ha dato alla luce i suoi draghi; ha ammassato un esercito e liberato quelli che, come lei, non avevano potere. Ma man mano che quel potere è cresciuto, è aumentata anche la sua assoluta fiducia nel suo diritto divino di governare. E con Sam e Sansa che cominciano a nutrire qualche dubbio, è chiaro che ci siano guai in arrivo.
"Se vuoi una puttana, comprala. Se vuoi una regina, guadagna lei"
Alla fine, c'è molta differenza tra Dany e Cersei? Entrambe bramano avere gente ai loro piedi ed entrambi hanno un modo un po' definitivo di trattare con quelli che li infastidiscono. Detto questo, Dany è più brava a gestire i suoi intrecci romantici. Cersei finirà sicuramente per rimpiangere la decisione di andare a letto con Euron, e non solo perché non ci si dovrebbe mai fidare di un uomo che imbroglia le carte e se ne vanta, ma perché nasconde la propria malvagità dietro una sorta di autocommiserazione che lo spinge a ripetere in continuazione: "Oh sono orribile".