L'Amica geniale oggi in onda negli Usa, in Italia da martedì 27 novembre

La mini serie televisiva, per la regia di Saverio Costanzo e prodotta da Hbo e Rai Fiction con Tim Vision è tratta dal best seller di Elena Ferrante

L'Amica geniale oggi in onda negli Usa, in Italia da martedì 27 novembre
 Afp
 Saverio Costanzo

Hbo, il canale via cavo Usa che ha inventato la fiction tv di qualità, dai Soprano a Il Trono di Spade, manda in onda da domenica 18 novembre "L'Amica Geniale", una serie in otto episodi diretta da Saverio Costanzo e tratta dal best seller "L'amica geniale" di Elena Ferrante, scrittrice misteriosa, che ha sempre voluto restare anonima, diventata, dopo il successo dei suoi libri, un vero proprio caso letterario internazionale. La serie, è una produzione di eccellenza Hbo-Rai Fiction con Timvision, realizzata da Wildside e Fandango, con il premio Oscar Paolo Sorrentino produttore esecutivo.

In Italia la vedremo in differita, partire da martedì 27 novembre su Rai1 e Tim Vision, per quattro serate, ognuna della quali prevede 2 episodi da 50 minuti ciascuno. "L'amica geniale" è la storia di Lila e Lenù, prima bambine e poi adolescenti, seguite tra le quinte di un rione miserabile della periferia napoletana. La Ferrante scava nella natura complessa dell'amicizia tra due bambine, tra due ragazzine, tra due donne, seguendo passo passo la loro crescita individuale, i loro sogni, i tradimenti, gli amori, i desideri sessuali, gli inganni, le rotture, i ricongiungimenti. Narra anche dei cambiamenti che investono il rione, Napoli, l'Italia, in più di un cinquantennio, trasformando le amiche e il loro legame.

Elena Ferrante, il suo successo, l'alone di mistero che circonda il suo nome e che lei stessa ha spiegato di aver gelosamente custodito per esaudire un desiderio di autoconservazione del proprio privato, arrivano ora in tv, dopo il successo dell'anteprima alla Mostra del cinema di Venezia. Della fiction, in vista dell'esordio su Hbo, si è occupato l'autorevole New Yorker, secondo il quale il "i romanzi di Ferrante hanno una qualità oscura e fiabesca, come se qualche logica misteriosa fosse al lavoro sotto le superfici delle cose".

Dunque un romanzo, un best seller, che è anche una fiaba e che Costanzo trasforma in una storia per immagini in 8 puntate. "L'adattamento di Costanzo - scrive il New Yorker - ci permette di osservare la crudeltà quotidiana con i nostri occhi e mantiene il suo potere di shock... Il linguaggio di Ferrante ha una materialita': una crudezza animale, una bellezza floreale, una stranezza minerale. La direzione di Costanzo è appropriatamente sensuale. La miniserie cattura l'audacia del libro, portando una minacciosa carnalita' alle conversazioni tra Lila ei suoi corteggiatori. Ma a volte attenua le contraddizioni".

Anche il New York Times, ricordando che è stata la stessa Ferrante a scegliere Costanzo per interpretare la sensibilità al femminile della sua tetralogia napoletana, prende posizione sull'adattamento televisivo di "L'Amica Geniale": "Lo spettacolo non ha sempre successo nel catturare l'insensatezza della vita interiore. A volte le occhiate o le smorfie volte a trasmettere disordine rendono semplicemente le attrici confuse o vacanti. Ma quando loro - Ferrante, Costanzo, le attrici - hanno ragione, è elettrizzante".



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