"Il mio campo infinito oltre l'umano" e altre cose notevoli dette da Lynch a Roma
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"Il mio campo infinito oltre l'umano" e altre cose notevoli dette da Lynch a Roma

"Il mio campo infinito oltre l'umano" e altre cose notevoli dette da Lynch a Roma

Andrea Cauti
 David Lynch
 (Afp) -  David Lynch
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"E' personalmente preoccupato per le tante accuse di molestie nel cinema hollywoodiano?"; "Restiamo in contatto?"."Che ne pensa dell'aggettivo 'lynchiano' che è diventato di uso comune?"; "I miei medici mi hanno ordinato di non pensarci".
"C'è un campo infinito all'interno di ogni essere umano, di serenità e creatività - spiega il regista - ed è qui che bisogna andare con la meditazione per cacciare via lo stress e la negatività che, come fosse un tubetto, schiacciano il flusso delle idee, bloccandole".

"Twin Peaks? Un film. Un lungometraggio di 18 ore? Abbandono Kafka"

"Ho scritto la sceneggiatura - rivela - ma poi mi sono accorto che quella storia stava bene espressa in un libro e non poteva essere resa in altro modo proprio perché piena di parole".
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