L o spazio, dice l'introduzione alla Guida galattica per Autostoppisti, è vasto. È probabile che nessun umano potrà mai esplorarlo, ma fortunatamente sarà possibile averne un assaggio con la seconda stagione di Cosmos: A Spacetime Odyssey, serie tv che unisce la narrazione documentaristica con gli effetti speciali dei più avvincenti film di fantascienza, e che sarà trasmessa nella primavera del 2019.
Lo hanno annunciato Fox e National Geographic, che confermano il divulgatore Neil deGrasse Tyson nel ruolo di conduttore e pilota dell’immaginaria navicella che dal 2014 trasporta i suoi spettatori ai margini stessi dell’universo, per svelarne i segreti e la grandiosità.
Yup. We got the band back together. Another season of Cosmos is officially real. “COSMOS: Possible Worlds” To air on @FOXTV & @NatGeoChannel in a year — Spring 2019. Be there. pic.twitter.com/OjvatE7GlK
— Neil deGrasse Tyson (@neiltyson) January 14, 2018
La serie, seguito ideale dell’omonimo programma condotto dall’astronomo e scienziato Carl Sagan negli anni ‘80, sarà trasmessa da National Geographic in 143 Paesi e tradotta in 43 lingue, incoraggiata dal successo avuto nel 2014, quando ha raggiunto 135 milioni di spettatori. Tra i produttori anche Seth MacFarlane, padre dei Griffin e della parodia di Star Trek, The Orville.
.@FOXTV and @NatGeoChannel’s Emmy-award winning event series, returns with #COSMOS: Possible Worlds hosted again by @neiltyson! Delve into the cosmic revolution Spring 2019. @CosmosStudios1 pic.twitter.com/r3SoXwhsnT— COSMOS (@COSMOSonTV) January 13, 2018