R egista e attori di "La la land" hanno avuto qualche minuto per gioire sul palco per la vittoria dell'Oscar come Miglior Film, prima di dover cedere il posto ai veri vincitori di "Moonlight". Uno spiacevole errore, ma come è potuto accadere?
Doppie buste...
Tutto nasce dal fatto che, per ogni categoria, ci sono due buste identiche che aspettano ai due lati del palco, per sicurezza ma anche per facilitare lo svolgimento dello spettacolo. A occuparsene da alcuni anni sono sempre Martha Ruiz e Brian Cullinan della PriceWaterhouseCoopers (PwC), le uniche due persone al mondo a sapere i risultati in anticipo. Sono loro infatti a ricevere i voti dei 6.300 giurati, da contare rigorosamente a mano. A quel punto, i nomi di vincitori e vincitrici vengono stampati - in duplice copia - e le lettere suddivise in due valigette. Dovesse mai accadere qualcosa a uno, l'altro potrà arrivare in tempo. Alla fine della cerimonia, le buste non consegnate vengono distrutte.
...e dello stesso colore
Le lettere per le varie categorie hanno colori diversi, tranne quelle per Miglior Attrice Protagonista e Miglior Film, entrambe rosse. Da qui è nato l'errore: dopo la consegna della statuetta per la Migliore Attrice Protagonista a Emma Stone per 'La la land', Warren Beatty e Faye Dunaway sono saliti sul palco per premiare il Miglior Film e da dietro le quinte qualcuno si è sbagliato, consegnando loro la stessa busta del premio precedente, quello a Emma Stone per 'La la land'.
Le scuse della PriceWaterhouseCoopers
La società incaricata della consegna delle buste agli Oscar si è scusata per "l'errore" e ha annunciato un'inchiesta sull'accaduto. La PriceWaterhouseCoopers ha riconosciuto che a Beatty e Dunaway è stata data la busta sbagliata e così le due leggendarie star hanno annunciato per errore che il premio era stato conquistato da "La La land" e non da "Moonlight".
— PwC LLP (@PwC_LLP) 27 febbraio 2017
"Ci scusiamo sinceramente con "Moonlight", "La La Land", Warren Beatty, Faye Dunaway, e i telespettatori degli Oscar per l'errore che è stato fatto durante l'annuncio del premio al Miglior film", si legge nel comunicato dell'agenzia. "Ai presentatori è stata data per errore la busta sbagliata e, quando scoperto (l'errore), è stato immediatamente corretto". "Stiamo cercando di capire come possa essere accaduto e ci scusiamo profondamente per quanto e' successo".
Tutta questa segretezza per colpa del Los Angeles Times
Se il segreto è custodito con tanta cura, è colpa del Los Angeles Times, che per l'edizione 1940 degli Oscar ruppe l'embargo e pubblicò prima degli altri giornali l'elenco dei film vincitori. Era ancora un premio giovane, i tweet erano di là da venire e l'Academy consegnava aile testate l'elenco in anticipo perché potessero averlo per l'edizione del mattino. Ma il Times decise di giocare sporco e bruciare tutti pubblicandolo nell'edizione serale. Per questo si decise di optare per la segretezza, che oggi dà tanto gusto alla cerimonia trasmessa in tutto il mondo, ma apre la porta a 'incidenti' come quello a Warren Beatty e Faye Dunaway.