Registrati per leggere questo contenuto: è facile e velocissimo
Gentile utente, inserisci il codice di verifica che ti è stato inviato via email, insieme alla nuova password
La password deve essere lunga almeno 8 caratteri, contenere una lettera maiuscola, un numero e un carattere speciale
×
Cancellazione profilo
Sei sicuro di voler cancellare il tuo profilo? L'operazione non è reversibile.
#TuNonSaiChiSonoIo - Alou, scappato dal Mali per non essere costretto a uccidere
#TuNonSaiChiSonoIo - Alou, scappato dal Mali per non essere costretto a uccidere
13 settembre 2016, 15:06
Alou Badara Sanogo ha 23 anni, ha deciso di scappare dal Mali quando la sua famiglia gli ha detto che era suo dovere arruolarsi nell'esercito per andare a combattere i ribelli nel nord del Paese. La guerra era scoppiata da poco. "Nella mia famiglia sono tutti militari, mio padre e due fratelli - ci ha raccontato - Ma io non volevo essere un militare e andare a uccidere un'altra persona". Alou sognava una vita diversa e voleva continuare a studiare ma per la sua famiglia era una scelta inaccettabile. Così nel 2012 ha lasciato il Mali, ha affrontato il deserto per 15 giorni percorrendo quasi 3.000 chilometri. Spesso a piedi. Anche lui, come tanti altri giovani che abbiamo intervistato, è stato imprigionato al confine con la Libia. Per liberarsi avrebbe dovuto pagare un riscatto ma non aveva soldi né amici che potessero aiutarlo. Un giorno, dopo due mesi di prigione, è riuscito a scappare.