San Pietroburgo - è stato firmato al Forum economico internazionale di San Pietroburgo, l'accordo di collaborazione tra Sace, societa' del Gruppo Cdp, e la banca di sviluppo russa Vnesheconombank (Veb), "destinato a facilitare le relazioni economiche tra Italia e Russia".
L'intesa è stata firmata da Nikolay Tsekhomskiy, First Deputy Chairman di Veb, alessandra Ricci, Chief Business Officer di SACE e da Antonello Colussi, Chief Representative in Russia del Gruppo Danieli, azienda leader del mercato dell'acciaio con una forte presenza sul mercato russo, in qualita' di testimone. L'accordo, si legge in una nota, "è finalizzato a promuovere la cooperazione economica tra i due Paesi attraverso l'identificazione e il finanziamento di operazioni di mutuo interesse e a rafforzare la collaborazione tra le parti individuando nuove opportunita' di business. Sace e Veb lavoreranno insieme anche in programmi di training reciproci. La Russia - prosegue il comunicato - non è solamente un mercato chiave per l'export delle imprese italiane, ma è anche un hub strategico per l'intera area Csi. Non a caso è il primo paese estero nel portafoglio di Sace, con un'esposizione totale pari a 4,7 miliardi di euro al 31.03.2016". In base alle previsioni del nuovo Rapporto Export di Sace, il trend negativo dell'export italiano verso la Russia si attenuera' nei prossimi anni: restera' negativo per l'anno in corso (per il quale è previsto -8%, seppure negativo, in netto miglioramento rispetto al -25% del 2014) e diventera' positivo nel 2017 e nel 2018 (+1,8% e +1,9%, rispettivamente). Sace ha allo studio diversi progetti nel paese per un valore di circa 1 miliardo di euro di potenziali impegni, concentrati principalmente nei settori dell'oil & gas e dell'industria metallurgica. (AGI)