Fioroni, lezione per riflettere su vocazione maggioritaria Pd

Roma - "Il risultato elettorale e' sicuramente amministrativo e quindi frastagliato, ma votando milioni di italiani esprime una tendenza netta che ci deve far riflettere. Il risultato di Roma, atteso, supera ogni peggiore previsione, Torino dove abbiamo ben governato ci consegna un dato duro ed inatteso. Tutto cio' mette in evidenza una nostra debolezza nel confronto con il Movimento 5 Stelle, che e' sicuramente qualcosa di piu' di quella superficiale valutazione, che lo vuole un semplice composto di solo populismo e protesta. A Milano, invece, dimostriamo di saper vincere ancora contro la destra. Del resto la destra nella sua ambiguita' ha dato un orientamento di sostegno purchessia agli antagonisti del Pd, anche grillini, mai ricambiato". E' l'analisi del voto di Giuseppe Fioroni che avverte come "i dati del centro sud sono molto preoccupanti. A Milano la vittoria del centrosinistra evoca un modello ed uno spirito gia' felicemente sperimentato in passato, con la valorizzazione di una vera coalizione plurale ed una leadership capace di unire e motivare, non a caso espressione di una cultura diversa dalla tradizionale filiera della sinistra. Vinciamo insomma a Milano perche' - sottolinea - al di la' degli stereotipi della vocazione maggioritaria, abbiamo organizzato una vera maggioranza, riabilitando la forza del dialogo e della collaborazione tra diverse sensibilita' riformatrici". "Dobbiamo far tesoro di questa lezione - conclude l'esponente Pd - e riflettere sul modo di concepire e di proporre la funzione di governo del nostro partito. E' tempo di ripensare un disegno di apertura e di condivisione per dare agli italiani la certezza che il nostro riformismo e' il solo al servizio della nazione". (AGI)