Milano - Sono nove i candidati sindaco a Milano per le prossime elezioni amministrative, sostenuti da 17 liste per il Consiglio comunale. Il centrodestra è schierato per il manager Stefano Parisi con sei liste: Forza Italia, Lega Nord, Milano Popolare, il partito dei Pensionati, Fratelli d'Italia e la lista civica 'Io corro per Milano'. Il centrosinistra candida Giuseppe Sala, sostenuto da quattro liste: Pd, SinistraXMilano, Italia dei Valori e la formazione civica dell'ex commissario Expo 'Noi Milano'. Per il Movimento 5 Stelle il candidato a palazzo Marino è Gianluca Corrado, subentrato dopo il ritiro di Patrizia Bedori, scelta dalla rete. In corsa ci sono anche Marco Cappato per i Radicali, Nicolò Mardegan sostenuto dalla lista 'NoiXMilano', Basilio Rizzo di 'Milano in Comune', Luigi Santambrogio di Alternativa municipale, Natale Azzaretto del partito Comunista dei lavoratori e Maria Teresa Baldini per il movimento Fuxia people. E' lei l'unica donna candidata a sindaco di Palazzo Marino. La sua candidatura è sostenuta dalla lista Fuxia People, che era stata inizialmente esclusa dalla competizione elettorale milanese e poi riammessa dal consiglio di Stato.
Stessa sorte toccata alla lista di FdI. (I cittadini milanesi sono chiamati per la prima volta a eleggere direttamente anche i nove Presidenti di Municipio e i 30 componenti del Consiglio di Municipio, che sostituiranno i Consigli di Zona). L'altra grande sfida elettorale, oltre a quella milanese, si gioca nella città simbolo della Lega nord: a Varese. Il sindaco uscente Attilio Fontana (sostenuto dalla Lega e dal Pdl) non può ricandidarsi. E in città, a cercare di scardinare il consenso che da 23 anni riscuote la Lega, è arrivato anche il premier e segretario dem Matteo Renzi, che lunedì ha tirato la volata al candidato sindaco del centrosinistra Davide Galimberti. Sarà lui a scendere in campo contro l'avversario politico, Paolo Orrigoni, candidato per il centrodestra. Per lui la Lega nord schiera un capolista molto forte e molto famoso: il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.
In tutta la Lombardia sono chiamati al voto 239 comuni. Si voterà in 20 Comuni (con popolazione superiore ai 15 mila abitanti) e per i quali viene applicato il sistema elettorale maggioritario a doppio turno. In provincia di Milano, sono chiamati alle urne i cittadini (oltre a quelli di Milano) di Cassano d'Adda, Corbetta, Nerviano, Peschiera Borromeo, Pioltello, Rho, San Giuliano milanese. In provincia di Varese (oltre a Varese), si vota anche a Busto Arsizio, Caronno Pertusella, Gallarate, Malnate. In Provincia di Bergamo si vota a Caravaggio e a Treviglio. In provincia di Como a Codogno, in provincia di Monza e Brianza ad Arcore (dove vive Silvio Berlusconi e dove il sindaco uscente è del Pd) a Desio, Limbiate, Vimercate. Tra i comuni al di sotto dei 15 mila abitanti, (che sono 219), ci sono delle new entry. Saranno le prime elezioni per Biennio (Brescia) e Corteolona e Genzone (Pavia) i due nuovi comuni istituiti nel 2016 in Lombardia. Il comune piu' piccolo alle elezioni è Morterone (LC), che conta soltanto 38 abitanti al 31 dicembre 2014, data dell'ultimo bilancio demografico annuale Istat. (AGI)