Trieste - Sono 39 i Comuni che rinnovano le amministrazioni in Friuli Venezia di cui 4 - Cordenons, Pordenone, San Vito al Tagliamento e Trieste - con popolazione superiore a 15.000 abitanti e quindi eventualmente destinati al ballottaggio di domenica 19 giugno. In provincia di Udine si vota in 22 municipi, nel Pordenonese in 11, nell'Isontino in 4 e nell'area Giuliana in 2. Saranno chiamati alle urne 364.295 elettori di cui 47.515 iscritti nelle liste dell'anagrafe degli italiani residenti all'estero. I maschi sono 173.555 le donne 190.740. Complessivamente in Fvg sono 118 i candidati sindaci e 188 le liste a loro collegate.
A Trieste sono 11 gli aspiranti alla poltrona di primo cittadino (20 le liste a sostegno), ma la gara per arrivare alla meta - almeno stando alla voci piu' attendibili - dovrebbe vedere in competizione tre nomi: il sindaco in carica Roberto Cosolini (centrosinistra, sostenuto da Pd, Verdi, Sel, Insieme per Trieste e da Trieste citta' solidale), l'ex sindaco Roberto Dipiazza (centrodestra, sostenuto da Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d'Italia, Partito Pensionati e due Liste Civiche Per Trieste) e infine il solitario Paolo Menis (Movimento 5 Stelle). A Pordenone i candidati a sindaco in lizza per la successione a Claudio Pedrotti sostenuti da 15 liste sono 7. Qui in prima fila si schierano Daniela Giust per il centrosinistra (Partito democratico e le liste civiche) e Alessandro Ciriani (con Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale, Autonomia responsabile con Tondo) per il centrodestra. A Cordenons otto i candidati sindaco (12 liste) e a San Vito al Tagliamento quattro candidati (9 liste). Oltre ai ballottaggi il 19 giugno si terranno anche i referendum consultivi per due fusioni fra Comuni: quelli di Monfalcone, Staranzano e Ronchi dei Legionari (Gorizia) e di Codroipo con Camino al Tagliamento (Udine). (AGI)