Bologna - Sono 163 i candidati sindaco che, domenica prossima, si sfideranno in Emilia Romagna per le 50 fasce di primo cittadino a disposizione. Riflettori puntati su Bologna dove Virginio Merola è a caccia del bis sostenuto dal Pd e da altre quattro liste. Dato per favorito, il sindaco uscente è, secondo i sondaggi, in bilico tra la vittoria al primo turno ed un possibile ballottaggio. Tra i principali sfidanti la leghista Lucia Borgonzoni (sostenuta anche da Forza Italia, Fratelli d'Italia e due liste civiche) e il 5 Stelle, Massimo Bugani, 'fedelissimo' di Beppe Grillo. Proverà, infine, a sparigliare le carte in tavola, Manes Bernardini, ex esponente del Carroccio, in campo con una lista civica che comprende anche Udc e Ncd. Completano lo schieramento dei candidati a Palazzo d'Accursio Federico Martelloni (Coalizione civica, raggruppamento a sinistra del Pd) che ha ottenuto anche l'appoggio di Pablo Iglesias, leader del movimento di sinistra spagnolo Podemos; Matteo Badiali (Verdi); Mirko De Carli (Popolo della famiglia); Ermanno Lorenzoni (Partito Comunista dei Lavoratori) e Sergio Felloni (lista civica Gol). Oltre alla città delle Due Torri sono chiamati alle urne altri due capoluoghi di provincia. A Ravenna, dopo la prematura scomparsa del candidato Pd Enrico Liverani, è stato designato dall'assemblea comunale del partito, Michele De Pascale segretario provinciale Dem 'incalzato' dal candidato del centrodestra, Massimiliano Alberghini. A Rimini, l'attuale sindaco Andrea Gnassi, sostenuto dal Pd senza passare dalle primarie, andrà alla ricerca di un mandato bis insidiato dall'esponente del Carroccio, Marzio Pecci (Lega Nord, Fratelli d'Italia, Forza Italia). Nelle due città romagnole il Movimento 5 Stelle non presenterà candidati per il mancato accordo tra gli attivisti locali. (AGI)