(AGI) - Shanghai, 21 apr. - Al via la quarta Fiera Internazionale della Tecnologia di Shanghai, in cui l’Italia è Paese ospite d’onore. All’inaugurazione il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, ha sottolineato il legame tra Italia e Cina nel campo dello sviluppo tecnologico e le possibilità che si schiudono per i due Paesi all’interno dell’iniziativa di sviluppo infrastrutturale della Nuova Via della Seta, lanciata dalla Cina nel 2013. “La via della seta ha visto un prospero scambio di prodotti e di merci -ha sottolineato Giannini - Oggi come “one belt one road” è sintesi di una nuova possibile forma di collaborazione che porta non solo merci, prodotti e scambi commerciali, ma anche idee, progetti di ricerca, scienza e alta formazione”. Giannini ha poi sottolineato i numeri dell’Italia nell’area di Shanghai dove sono presenti più di seicento aziende italiane e che rappresenta un “segno di rinnovato impegno italiano che intende concretizzarsi e assumere la forma di un reale contributo alla legittima ambizione della città di Shanghai di essere un centro dello sviluppo tecnologico”.
#CSITF abbiamo intervistato il ministro @SteGiannini a Shanghai per Fiera tecnologia. Seguite lo speciale su agi.it pic.twitter.com/rQ221DFXDS— Agi Agenzia Italia (@Agenzia_Italia) 21 aprile 2016
“Siamo nel luogo giusto e nel momento giusto per parlare di scienza e tecnologia”, ha affermato il ministro, oggi di nuovo a Shanghai dopo la missione di novembre scorso. “E’ un grande piacere e un grande onore essere qui dopo cinque mesi a inaugurare il momento più importante di questa fiera internazionale della tecnologia e di avere l’onore di rappresentare il Paese ospite, qui, con un’autorevole delegazione” di sessanta tra imprese, università, consorzi ed enti di ricerca italiani. “La presenza di più di 600 aziende italiane nella sola area di Shanghai - ha continuato Giannini - è un segnale preciso dell’interesse e dell’importanza che il nostro Paese assegna a questo tipo di collaborazioni” che sono “destinate a intensificarsi”.
All’inaugurazione della fiera di Shanghai, di cui Agi è media partner, era presente anche il sottosegretario all’Ambiente, Barbara Degani, che ha firmato con l’Università Tong Ji di Shanghai un memorandum sulla valorizzazione delle esperienze nei due Paesi in campo universitario e che si inserisce all’interno dei rapporti in corso da più di dieci anni con l’università Tong Ji, e nel supporto dell’attività di alta formazione dei funzionari dell’università cinese. “Il fatto che oggi siano presenti le nostre università che collaborano in Cina da oltre dieci anni è significativo - ha sottolineato ad Agi il sottosegretario all’Ambiente, Barbara Degani - non solo perché siamo ospite d’onore di questa edizione, ma perché ci potrà essere utile per gli sviluppi futuri, soprattutto nei rapporti tra le università dei due Paesi ma anche per quanto riguarda l’innovazione tecnologica” con l’auspicio che possa “trasformarsi in attività concreta, in trasformazione tecnologica per le aziende per una qualità della vita e per uno sviluppo diverso da quello che c’è stata finora”.
All’inaugurazione della Fiera erano presenti anche il vice ministro del Commercio cinese, Fang Aiqing, che ha sottolineato l’importanza dello sviluppo tecnologico negli scambi commerciali e nelle relazioni con i Paesi che si stendono lungo l’antica via della Seta, e il sindaco di Shanghai, Yang Xiong, che ha sottolineato l’impegno della municipalità per fare della fiera di oggi “la più importante al mondo nel settore tecnologico”. Lo sviluppo della tecnologia, ha poi aggiunto il ministro della Scienza e della Tecnologia cinese, Wan Gang, “è il motore dello sviluppo di tutti i Paesi”, compresa la Cina, “sempre più importante nell’innovazione globale”. (AGI)