(AGI) - Shanghai, 20 apr. - Architettura e materiali per le città sostenibili sono al centro di due progetti presentati alla Fiera della Tecnologia di Shanghai provenienti dall’Emilia Romagna e dalla Sicilia. Sviluppare un sistema integrato per la rigenerazione di edifici e reti energetiche è l’obiettivo del progetto “Rigers: city regeneration, smart buildings and grids” dell’Istituto Cooperativo per l’Innovazione e di Cpl Concordia, S.a.t.a. Università di Bologna, Itc-Cnr, Cmc Sacmi, la Cooperativa Meccanica di Imola. Il progetto di architettura sostenibile propone un approccio che comprende gli aspetti funzionali, dell’energia, dell’ambiente e sismico per i bisogni della città smart e la gestione dei dati riguardo alla consistenza, alla funzione e al consumo degli edifici e delle reti, in grado di cooperare assieme ad altri sistemi già in uso nelle città.
Il progetto “Smart Concrete” - sviluppato da Progetto Sicilia Micro e Nano Sistemi, Effegi Elettronica Snc, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Politecnico di Torino, Spea, ST Microelettronica e dall’Università degli Studi di Catania - punta invece allo sviluppo di tecnologie altamente performanti e a basso costo, e a sistemi per il monitoraggio strutturale, la sostenibilità e la sicurezza degli edifici e delle costruzioni, grazie all’applicazione nell’ingegneria civile di concetti di smart structures utilizzati in aeronautica e nella meccanica che permettono il monitoraggio costante dello stato di efficenza e di affidabilità di un edificio. (AGI)