Governo e Parlamento: i numeri di maggio 2019

Decreti e leggi: tutta l'attività di Esecutivo e Camere. Un dossier di Agi-Openpolis

L’attività e la produttività di governo e parlamento nel mese di maggio sono state congelate dal voto europeo. Poche le sedute di camera e senato e minima l’attività in consiglio dei ministri del governo Conte. Tre le riunioni, di cui una, quella del 20 maggio, particolarmente tesa. Avviata a metà pomeriggio, per la trattazione di alcune leggi regionali, è poi ripresa in serata con all’ordine del giorno sia il decreto famiglia, voluto dal M5s, che il decreto sicurezza bis, targato invece Lega. La trattazione dei due testi è stata però rinviata. I due partner di governo hanno infatti deciso di posticipare la discussione di nuovi provvedimenti spinosi a dopo le elezioni per il parlamento europeo. Elezioni che hanno sensibilmente cambiato le carte in tavola per l’esecutivo, con un ribaltamento nel consenso elettorale tra Lega e M5s rispetto alle elezioni politiche. Evento che avrà delle conseguenze nelle prossime settimane, sia per un possibile rimpasto, sia per il fatto che a giugno andranno in scadenza due decreti chiave: lo sblocca cantieri e il decreto crescita. 



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