Ci sono complicazioni nel primo trapianto sperimentale di faccia effettuato in Italia, all'ospedale Sant'Andrea di Roma. Secondo quanto si apprende ci sarebbero state complicazioni nell'attecchimento del lembo trapiantato: non arriva sangue, il microcircolo non si è attivato. La paziente comunque non è in pericolo di morte.
L'intervento, compiuto il 22 settembre, "è tecnicamente riuscito", ma durante la notte tra il 23 e il 24 per "sospetto rigetto" ci sono verificate delle complicazioni. E' la stessa azienda ospedaliero-universitaria Sant'Andrea di Roma a renderlo noto, tramite un bollettino medico.
"Le condizioni generali della paziente sono buone - recita il bollettino - e non ci sono preoccupazioni per la sua vita. L'intervento chirurgico è tecnicamente riuscito e le anastomosi sono pervie, tuttavia i tessuti trapiantati hanno manifestato, durante la notte scorsa, segni di sofferenza del microcircolo per sospetto rigetto, nonostante il cross-match negativo tra donatore e ricevente. Per prevenire ulteriori rischi si sta prendendo in considerazione, come previsto dal protocollo, la possibilità di una ricostruzione temporanea con tessuti autologhi della paziente nell'attesa di una ulteriore ricostruzione con un nuovo donatore".