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Nel consumo di bevande alcoliche eccedono più gli ultrasessantacinquenni (36,2% uomini e 8,3% donne), i giovani di 18-24 anni (22,8% e 12,2%) e gli adolescenti di 11-17 anni (22,9% e 17,9%). La categoria più a rischio di "binge drinking" (cioè l'assunzione smodata di alcol, finalizzata a un rapido raggiungimento dell'ubriachezza) è quella dei giovani tra i 18 e i 24 anni. E' quanto emerge dai dati del report dell'Istat su "Il consumo di alcol in Italia".
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