Roma - Analizzare le diverse tecnologie disponibili, organizzando nuovi filoni di ricerca, confrontandosi con stakeholder nazionali e regionali, al fine di produrre valutazioni economiche e di HTA, basate sull'evidenza e su un metodo rigoroso, che possano aiutare i decisori a prendere iniziative consapevoli su investimenti importanti in termini di tecnologie e farmaci. Con questi obiettivi prende il via il 'Sesto workshop di economia e farmaci in epatologia' WEF, che vede coinvolti i massimi esperti nazionali, utilizzando il metodo Health Technology Assessment. "Dopo cinque edizioni, i risultati raggiunti dal gruppo di lavoro sono stati significativi, - spiega Americo Cicchetti, Professore di Organizzazione aziendale, Facolta' di Economia, Universita' Cattolica del Sacro Cuore - numerose sono le pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali, audizione in Aifa come esperti indipendenti della patologia, incontri in Senato e in Congressi scientifici". "Promuovere, definire, valutare e valorizzare l'innovazione terapeutica rappresenta da sempre una priorita' strategica per l'AIFA.
La sfida che oggi siamo impegnati ad affrontare e' quella di bilanciare il diritto all'accesso rapido e omogeneo ai farmaci realmente innovativi, con la sostenibilita' economica per il sistema", dice il professor Mario Melazzini, Presidente AIFA "Grazie alla ricerca, siamo oggi in grado di avere soluzioni all'avanguardia, che nel breve periodo ci potranno portare all'eradicazione del virus dell'epatite C in via definitiva. Certo, i costi per queste terapie sono elevati, ma con uno sforzo dell'SSN, saremo in grado di vincere questa battaglia". Aggiunge Antonio Gasbarrini, professore di Gastroenterologia, facolta' di Medicina, Universita' Cattolica del Sacro Cuore "Allargare la rimborsabilita' su scala nazionale rifinanziando il fondo innovativi per trattare tutti i pazienti, compresi i malati meno gravi: dobbiamo passare dal 'se' curare al 'quando' curare", sostiene Ivan Gardini, presidente EpaC Onlus. (AGI)