Londra - Le donne che si sottopongono ai trattamenti per la fecondazione assistita potrebbero avere più probabilità di sviluppare il cancro al seno. Almeno questo è quanto emerso da uno studio del Karolinka Institute di Svezia, pubblicato sulla rivista Breast Cancer Research. Condotto su 43mila donne, lo studio ha trovato che coloro che si sottopongono a stimolazione ovarica controllata, una parte fondamentale per la maggior parte dei trattamenti di fecondazione assistita, ha piu' probabilita' di sviluppare tessuto mammario denso. La densità del seno è uno dei fattori di rischio per il cancro al seno: le donne che hanno seni molto densi hanno fino a sei volte piu' probabilità di sviluppare la malattia. Un tessuto mammario denso contiene più tessuto ghiandolare e meno grassi. Contiene cioè molte più cellule che possono diventare cancerose. I ricercatori hanno scoperto che le donne con problemi di fertilità tendono ad avere gia' un tessuto mammario piu' denso rispetto alle donne fertili. Ma che la stimolazione ovarica può renderlo ancora più denso. Tuttavia, i ricercatori invitano a non allarmarsi. Non e' ancora ben chiaro se la densità del seno dipenda piu' dall'avere problemi di fertilita' che dal trattamento di stimolazione ovarica. Per questo occorrono studi piu' ampi e mirati al problema. (AGI)