New York - E' vero che una mela al giorno leva il medico di torno. Un gruppo di ricercatori della University of Western Australia ha scoperto che il consumo quotidiano di una mela riduce del 35 per cento il rischio di morire precocemente. Le donne che hanno mangiato piu' di 100 grammi di frutta ogni giorno, l'equivalente di una piccola mela, sono risultate avere una speranza di vita piu' lunga rispetto a coloro che non l'hanno fatto. Per arrivare a queste conclusioni, pubblicate sul Free Radical Biology and Medicine Journal, i ricercatori hanno seguito per 15 anni un gruppo di pensionati di eta' compresa tra i 70 e gli 85 anni. Ognuno dei 1.456 partecipanti ha completato un questionario sulle abitudini alimentari che poi i ricercatori hanno usato per capire l'impatto delle mele sulla mortalita'. Dai risultati e' emerso che una varieta' di frutta, se consumata su base giornaliera, puo' portare benefici moderati per la salute. Questo grazie alla presenza di alte concetrzioni di fibre e flavonoidi. Quest'ultimi sono composti vegetali che si trovano in frutta e verdura, tra cui mele, frutti di bosco, pere, fragole e ravanelli. In particolare, le mele sono il frutto con il piu' alto contenuto totale di flavonoidi. "Precedentemente abbiamo dimostrato che l'assunzione di flavonoidi dalla buccia della mela ha migliorato il rilassamento delle arterie", ha detto Jonathan Hodgson, uno degli autori dello studio. "Ora abbiamo dimostrato che una maggiore assunzione di mele e' associata a un minor rischio di mortalita' per tutte le cause e mortalita' per cancro nelle donne anziane", ha aggiunto. (AGI) .