(AGI) - Mosca, 27 mag. - La Russia ha annunciato "misure senza precedenti" per rafforzare la sua presenza militare a Sakhalin, nella regione artica e sulle isole Curili, oggetto di un'annosa disputa territoriale con il Giappone. Ad annunciarlo e' stato il ministero della Difesa russo, come riportano le agenzie. "Per evitare il verificarsi di qualsiasi minaccia, la leadership dello Stato russo e il ministero della Difesa hanno preso misure senza precedenti per sviluppare le infrastrutture militari" in queste zone, ha dichiarato il generale Serghei Surovikin, a capo del Distretto militare orientale. A suo dire Sakhalin e le Curili, in qualita' di avamposti orientali della Russia, "forniscono garanzia incondizionata della sicurezza e integrita' territoriale del paese". "Lo sviluppo di infrastrutture militari nella zona artica e sulla Curili sara' una priorita' per il 2016 - 2020", ha precisato Interfax, aggiungendo che la decisione e' stata presa a fine marzo.
I rapporti tra Mosca e Tokyo sono avvelenati dalla disputa su quelle che la Russia chiama isole Curili meridionali e che il Giappone rivendica come Territori settentrionali. L'arcipelago delle Curili, nel Pacifico, e' formato da isole vulcaniche semi-disabitate che si trovano tra la penisola russa della Kamtciatka e l'isola giapponese di Hokkaido. Fu annesso da Mosca al termine della Seconda guerra mondiale, ma Tokyo continua a rivendicarne la sovranita' e per questo motivo non ha ancora firmato un trattato di pace con l'Urss e poi con la Russia. Surovikin ha anche annunciato una spedizione guidata dal ministero della Difesa e composta da sei navi e 200 uomini per esaminare la possibilita' di creare sull'arcipelago una base navale per la flotta russa del Pacifico. (AGI)
Ruy/Mau