Mosca - La Russia ha dichiarato che vorrebbe vedere "una donna" e "dall'Europa orientale" come prossimo segretario generale delle Nazioni Unite, lasciando quindi intendere il suo appoggio alla candidatura da parte della Bulgaria di Kristalina Georgieva, vicepresidente della Commissione europea e commissaria europea per il bilancio e le risorse umane. "Siamo veramente convinti che sia la volta dell'Europa dell'Est per il prossimo segretario generale. - ha detto Churkin, citato da Ria Novosti - Ci farebbe molto piacere vedere una donna". La Russia dal primo ottobre, detiene la presidenza di turno del Consiglio di Sicurezza. Secondo quanto dichiarato da Churkin, gia' entro questo mese si potrebbe avere un voto formale sui candidati alla poltrona di segretario del Palazzo di Vetro. L'attuale segretario generale Onu, Ban Ki-moon termina l'incarico il 31 dicembre, dopo due mandati quinquennali.
Lunedi' la Georgieva, 63enne economista che ha lavorato anche alla Banca mondiale, aveva sostenuto un'audizione davanti all'Assemblea generale dell'Onu, in cui ha parlato anche in russo e francese si e' impegnata ad "amplificare la voce del bene" in un modo in cui l'odio ha un volue molto piu' alto. Domani tornerano a esprimersi i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza, Cina, Francia, Gran Bretagna, Russia e Stati Uniti, in una votazione in cui dovranno dire se ci sono candidati su cui porrebbero il veto.
In pista cisono in totale 10 candidature, tra cui quattro donne. Nelle audizioni quello che e' andato meglio e' il 67enne Antonio Guterres, ex premier portoghese e gia' Alto Commissario per i Rifugiati dell'Onu, ma 50 Paesi hanno chiesto una donna per il dopo-Ban e ora la Russia puo' far pesare ulteriormente la bilancia dalla parte della Georgieva, visto che l'est Europa non ha mai occupato la poltrona piu' importante dell'Onu. Ci sono poi l'ex presidente sloveno Danilo Turk; la 66enne ex premier neozelandese, Helen Clark, che in qualita' di direttrice del Programma dell'Onu per lo sviluppo (Undp) e' la "Top woman" delle Nazioni Unite; la 61enne Susana Malcorra, ministro degli Esteri in carica ed ex capo di gabinetto di Ban ki-moon e direttrice del Programma Alimentare Mondiale, ben vista dagli Usa. Altre donne, come la croata Vesna Pusic o la moldava Natalia Gherman, sono decisamente piu' defilate
Per la prima volta da 70 anni, e' stato deciso di seguire una procedura trasparente per il nuovo segretario generale e cosi' i negoziati a porte chiuse sono stati sostituiti dall'invio dei curricula e dalla presentazione ufficiale con una lettera scritta e una sorta di esame orale davanti al Consiglio di sicurezza. Dopo le audizioni, i membri permanenti del Consiglio (Cina, Francia, Gran Bretagna, Russia e Stati Uniti) hanno avviato una serie di votazioni per arrivare a raccomandare un candidato all'Assemblea generale che dovra' ratificare la nomina e per consentire al nuovo segretario generale di insediarsi a gennaio 2017. (AGI)
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