Siria: Commissione Ue e Italia, al via fondo fiduciario crisi
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Siria: Commissione Ue e Italia, al via fondo fiduciario crisi

Siria: Commissione Ue e Italia, al via fondo fiduciario crisi

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(AGI) - Bruxelles, 15 dic. - La Commissione europea e l'Italiahanno firmato l'accordo per lanciare il primo fondo fiduciarioregionale Ue, un nuovo strumento di finanziamento permobilitare piu' fondi in risposta alla crisi siriana. Ladotazione iniziale e' di 20 milioni di euro provenienti dalbilancio europeo e 3 milioni dall'Italia come primo donatore.Altri fondi sono attesi nel 2015. Tra gli obiettivi, ilsostegno ai rifugiati e ai Paesi vicini che li ospitano, comeLibano, Giordania, Turchia, Iraq ed Egitto, cosi' comeall'interno della stessa Siria. Come sottolinea Bruxelles,fornisce un ambito regionale di risposta a una crisi regionale,permettendo all'Ue e ai suoi Stati membri di intervenirecongiuntamente, velocemente e in modo flessibile in risposta aibisogni che cambiano. Inoltre, il fondo permettera' diraggiungere obiettivi di efficienza, e di diventare un veicolodi finanziamento nello sforzo futuro di ricostruzionepost-conflitto. "Oggi con la crisi dei rifugiati siriani, siamodi fronte alla crisi peggiore nella nostra area di vicinatodell'ultimo decennio. Durante la mia visita nella regione pochesettimane fa, ho confermato la determinazionae dell'Ue adaiutare i milioni di rifugiati e sfollati interni dove sitrovano e i Paesi che li ospitano", ha affermato l'AltoRappresentante della Politica estera Ue, Federica Mogherini,sottolineando che "con il nuovo fondo fiduciario europeosperiamo di aumentare di molto l'assistenza Ue". Bruxelles, haricordata, "e' anche impegnata a sostenere gli sforzi perraggiungere una soluzione politica alla crisi in Siria". Daparte sua, il commissario europeo per le Politiche regionali,Johannes Hahn, ha ricordato che "l'Ue continua a stare dallaparte dei milioni di siriani che sono diventati rifugiati ehanno perso le loro abitazioni in questa terribile crisi". "Ilnuovo fondo fiduciario Ue permettera' all'Unione europea e aisuoi Stati membri di mettere insieme le nostre risorse in unsingolo meccanismo flessibile per rispondere meglio ai bisognicrescenti di questi rifugiati e delle nazioni che li ospitano".Hahn ha quindi messo in guardia dalle ricadute che la crisipuo' avere sul Vecchio Continente, sottolineando come "lamaggioranza dei rifugiati sono bambini e giovani, il cui futuroha poche prospettive e rischia di diventare un terreno fertileper la radicalizzazione". "Gia' oggi il conflitto ha diretteconseguenze sulla sicurezza europea - ha aggiunto -specialmente attraverso i 'foreign fighters', immigrazioneillegale e la polarizzazione tra le comunita' religiose".. Ilministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, si e' detto"convinto che questo nuovo strumento migliorera' efficacementela qualita' dell'assistenza fornita ai rifugiati, allecomunita' e ai governi toccati dalla crisi siriana". "Dal 2012- ha ricordato - l'Italia ha fornito un contributo totale dicirca 60 milioni di euro sia per attivita' umanitarie che perle prime necessita' in Siria e nei Paesi vicini. Con lacreazione di questo strumento strategico insieme allaCommissione europea, siamo pronti ad aumentare la nostraassistenza e contributo per fornire una riposta piu' coordinataa questa crisi multidimensionale". Il fondo fiduciario europeo,aperto a tutti gli Stati membri cosi' come ad altri donatori,pubblici e privati, arriva in aggiunta al pacchetto di aiutistraordinari da 180 milioni di euro per Siria, Libano eGiordania adottato dalla Commissione il 4 dicembre. Il fondopermettera' di rafforzare i programmi in corso confinanziamenti ulteriori, in particolare rispetto ai bisogniurgenti legati alla scolarizzazione di milioni di bambinisiriani rifugiati. .
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