I VINCITORI DEL PREMIO FONTANA ESPONGONO A BUENOS AIRES
ADV
ADV
I VINCITORI DEL PREMIO FONTANA ESPONGONO A BUENOS AIRES

I VINCITORI DEL PREMIO FONTANA ESPONGONO A BUENOS AIRES

di lettura
(VELINO) Roma, 29 Giu - Il 30 giugno i vincitori della terzaedizione del premio Lucio Fontana, Julian Dangiolillo eValentin Demarco, esporranno i loro lavori insieme a quellidegli artisti che si sono distinti con una menzione dei giudicipresso CentroCultural San Martin a Buenos Aires. Il premio e'organizzato dal consolato generale d'Italia nella capitaleargentina in collaborazione con la Pirelli Neumaticos S.A.I.C.La partecipazione al concorso e' riservata ad artisti emergentiresidenti in Argentina e di origini italiane. Ai vincitori e'offerta la possibilita' di trascorrere un periodo di due mesiin Italia, al fine di sviluppare le proprie capacita' creativea contatto con l'ambiente culturale e artistico italiano e inparticolare con le realta' dell'arte contemporanea della citta'di Torino, che vanta molti spazi pubblici e molte tra le piu'importanti gallerie dedicate alle nuove generazioni creative.Gli artisti possono contare come tutor sull'appoggio dell'IGAV- Istituto Garuzzo per le Arti Visive, specializzato inresidenze di artisti e che accompagna i due vincitori per tuttoil soggiorno in Italia. Terminato il periodo, gli artistiritornano in patria e possono organizzare una presentazione dellavoro svolto in uno spazio espositivo della citta' di BuenosAires. Ed e' esattamente cio' che e' successo con Dangiolillo eDemarco, i quali hanno soggiornato in Italia nei mesi scorsi epoi sono tornati per esporre le loro opere. La mostra,peraltro, si tiene nell'ambito di "Verano Italiano" 2015, unfestival multidisciplinario che si tiene nella capitaleargentina e a cui partecipano artisti e rappresentanti dellacultura italiana di alto livello. L'iniziativa, nata nel 2013,ha cadenza annuale ed e' organizzata dall'ambasciata e dalconsolato generali italiani a Buenos Aires, dall'Istitutoitaliano di cultura (Iic) nella capitale e da Enit, Ice nonche'dal ministero della Cultura della Citta' di Buenos Aires. vel.
ADV