Giubileo: Garante, serve legge contro scioperi durante eventi
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Giubileo: Garante, serve legge contro scioperi durante eventi

Giubileo: Garante, serve legge contro scioperi durante eventi

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(AGI) - Roma, 7 ott. - Serve una legge che dia la possibilita'di vietare gli scioperi in occasione di grandi internazionali:e' quanto ha chiesto il presidente dell'Autorita' di Garanziadel diritto di sciopero, Roberto Alesse, nel corso diun'audizione alla commissione Lavoro della Camera sollecitandouna nuova normativa per l'esercizio del diritto di sciopero neiservizi pubblici e chiedendo alla stessa commissione digaranzia maggiori poteri sanzionatori. Insomma, in assenza diun accordo tra le parti, Alesse chiede di vietare per legge gliscioperi in occasione dell'anno santo straordinario che si apreil prossimo 8 dicembre. "Siamo alla vigilia del Giubileo - haricordato - nonostante i numerosi appelli lanciatidall'Autorita' di Garanzia al Governo e alle parti sociali inordine all'opportunita' di dar vita ad un protocollo d'intesache fissi una tregua sindacale quanto meno per le giornate piu'rappresentative, come avvenne in occasione del Giubileo del2000, nulla e' accaduto. Al riguardo, sarebbe necessarioprovvedere per legge, il principio che, nel caso dei grandieventi di rilievo internazionale, su segnalazione delleistituzioni interessate, l'Autorita' possa estendere l'obbligodi osservare la franchigia, periodo durante il quale, come e'noto, non e' possibile attuare astensioni dal lavoro". Piu'generale, Alesse, considera "improcastinabile" una riformadella riforma della legge sul diritto di sciopero inparticolare sul potere di proclamazione degli scioperi ."Affrontare la questione della rappresentanza sindacale, nelsenso di collegare il potere di proclamazione al raggiungimentodi determinati parametri - ha detto il Garante - e' certamenteimprocastinalibile, come tante volte ho detto, alla stessastregua di riconoscere in capo alla Commissione di garanziamaggiori poteri sanzionatori (vale a dire di repressione delconflitto) e di mediazione e di conciliazione obbligatoria inmerito alle controversie piu' rilevanti; ma tutto questo deveavvenire - ha aggiunto - nella profonda consapevolezza che e'sempre piu' urgente aprire, in concomitanza con il dibattitosulla riforma della legge 146 del 1990 (sullo sciopero neiservizi pubblici esenziali, n.d.r.), una riflessione seria efattiva sulla necessita' di addivenire al piu' presto ad unaprogrammazione razionale dei servizi pubblici su tutto ilterritorio nazionale secondo il principio costituzionale diadeguatezza". .
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