Cgia: governo ha tagliato 15 miliardi di tasse
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Cgia: governo ha tagliato 15 miliardi di tasse

Cgia: governo ha tagliato 15 miliardi di tasse

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(AGI) - Roma, 19 set. - Il governo Renzi ha tagliato 7 miliardialle famiglie e poco piu' di 8 alle imprese: sono in risultatia cui e' giunto l'Ufficio studi della Cgia di Mestre, sommandoin entrambi i casi tutti gli sgravi fiscali concessi,sottraendo, ovviamente, gli incrementi di imposta introdottisempre dal premier in questi primi 19 mesi di governo. Una buona parte delle famiglie, ad esempio, spiega laCgia, ha beneficiato della detrazione degli 80 euro (pari auna spesa complessiva per le casse dello Stato di 9,5 miliardidi euro), della concessione del bonus bebe' (1,2 miliardi dieuro), delle deduzioni Irpef per la locazione delle nuoveabitazioni (39,5 milioni di euro), della riduzione dellacedolare secca per le locazioni a canone concordato (33,8milioni) e delle detrazioni fiscali per gli inquilini deglialloggi sociali (31,8 milioni di euro). Per contro, invece, e' aumentata la tassazione dellerendite finanziarie (2,6 miliardi di euro), l'Imu sui terrenimontani (268,7 milioni) il peso del fisco sui fondi pensione(260 milioni di euro), sui capitali percepiti sulleassicurazioni vita (150 milioni), e sul Tfr (140 milioni). Ilsaldo finale, comunque, e' molto positivo: complessivamente lefamiglie possono beneficiare di un taglio delle tasse pari a7,1 miliardi di euro. Le imprese, invece, possono contare su un consistentetaglio dell'Irap (4,3 miliardi di euro), sugli sgravicontributivi per le nuove assunzioni a tempo indeterminatopreviste per quest'anno (3,9 miliardi), sulla riduzione deldiritto annuale delle Camere di Commercio (400 milioni), sullapatent box (*) (170 milioni) e sul credito di imposta Irap perle imprese senza dipendenti (163 milioni di euro).Diversamente, hanno dovuto rinunciare allo sgravio contributivodel 50 per cento per l'assunzione di un disoccupato da oltre 24mesi (870 milioni di euro), la riduzione delle agevolazioni perle produzioni/cessioni di energia prodotta da fonti rinnovabiliagroforestali (45 milioni di euro) e il taglio del 20 per centodelle deduzioni forfetarie in capo agli autotrasportatori (39milioni di euro). Nel complesso, anche in questo caso il saldoe' positivo: le imprese hanno fruito di una riduzione delcarico fiscale di ben 8,3 miliardi di euro. "Ovviamente - segnala Paolo Zabeo della Cgia - i dati vannoletti attentamente e non includono gli effetti che alcunemisure hanno avuto sulla tassazione a livello locale. Il tagliodegli 80 euro e' andato alle famiglie meno abbienti, il bonusbebe' a quelle piu' giovani, mentre il cosiddetto ceto medio e'stato penalizzato dal forte aumento registrato dalla tassazionesulle rendite finanziarie. Gli sgravi Irap alle imprese,invece, hanno premiato quelle con dipendenti e ladecontribuzione totale Inps e' andata solo a quelle che hannoassunto. I lavoratori autonomi che lavorano da soli, checostituiscono oltre il 70 per cento degli artigiani e deicommercianti, l'effetto Renzi non l'hanno avvertito, mentre gliautotrasportatori si sono visti aumentare il carico fiscale diben 39 milioni di euro a seguito della riduzione dellededuzioni forfetarie imposta dal Governo". (AGI).
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