AZIENDE, CRESCE L'INTERESSE A INVESTIRE IN ITALIA
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AZIENDE, CRESCE L'INTERESSE A INVESTIRE IN ITALIA

AZIENDE, CRESCE L'INTERESSE A INVESTIRE IN ITALIA

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(VELINO) Roma, 12 Giu - Cresce l'interesse delle aziendeinternazionali a investire in Italia. E' quanto emerso dallaquinta edizione di "Ibac-Italy", evento organizzato daiministeri degli Esteri, dello Sviluppo economico (Mise) edell'Istruzione, Universita' e Ricerca (Miur), nonche'dall'Ice. Obiettivo dell'iniziativa, che si e' tenuta per laseconda volta alla Farnesina, e' promuovere l'attrazione degliinvestimenti nel nostro Paese, in particolare in un ambito comel'Ibac (International business advisory council), l'organismocomposto dai vertici delle piu' importanti multinazionalimondiali che si occupa di suggerire "best practices" perattrarre investimenti, migliorare la qualita' della vita,sviluppare tecnologia e infrastrutture al fine di renderecompetitivo un territorio a livello internazionale. "Questa e'la seconda edizione dell'Ibac che si tiene a Roma - ha spiegatoa Pei News il ministro Antonio Bernardini, vice segretariogenerale del ministero degli Esteri -. E, a differenza dellaprima, questa e' marcata dalla dimostrazione di progressiregistrati sia nell'economia reale sia nell'azione di governo.La prima edizione - ha ricordato il vice segretario generale -e' stata la presentazione di un programma con molteaspettative, ma altrettanti interrogativi. In questa, invece,c'e' gia' un cambiamento di tono. Rimangono le aspettative e lerichieste di rimuovere alcuni ostacoli - ha concluso Bernardini-, pero' c'e' anche la costatazione di azioni e riforme chesono state realizzate e che sono state registrate con favore.Sicuramente e' stata una sessione positiva e cresce laconsiderazione del nostro paese a livello internazionale".All'evento, che si e' tenuto due giorni, hanno preso parte ilministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale,Paolo Gentiloni; il ministro e il vice ministro dello Sviluppoeconomico, rispettivamente Federica Guidi e Carlo Calenda; ilministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, e sir MartinSorrell, chairman di Ibac. vel.
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