(AGI) - Il Cairo, 21 mag. - Piu' di 60.000 prigionieri e detenuti sono morti nelle carceri e nei centri di detenzione siriani per torture e mancanza di alimenti e cure mediche dal marzo 2011, quando sono cominciate le proteste poi sfociate nel conflitto attuale. Lo afferma l'Osservatorio siriano dei diritti umani. In un comunicato la Ong ha spiegato di aver ottenuto i dati da fonti degli organi di sicurezza del regime siriano....L'Osservatoio ha potuto documentare con nome e cognome un totale di 14.456 prigionieri e detenuti morti, tra cui 110 minori e 53 donne. La Ong ha esortato la comunita' internazionale, in particolare l'Onu, ad intervenire immediatamente affinche' il regime siriano liberi i detenuti attuali, che sono oltre 200mila. Inoltre, ha chiesto la creazione di un tribunale per giudicare i carnefici. (AGI)
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