Roma - Importante missione commerciale italiana in Oman, la prima nel Paese mediorientale. Oltre ottanta imprese, fra le quali molte Pmi, sono a Muscat insieme a Confindustria, Sace, Simest e Ice Agenzia. La missione sara' guidata dal sottosegretario al Commercio internazionale e attrazione investimenti presso il ministero dello Sviluppo economico, Ivan Scalfarotto.
"Le nostre esportazioni nell'Oman", ha dichiarato Scalfarotto, "si sono triplicate in dieci anni. Si tratta di un Paese il cui Governo ha varato un piano di investimenti infrastrutturali da oltre 100 miliardi di dollari. Sono convinto che l'ingegneria italiana, che e' un'eccellenza del made in Italy al pari dell'eleganza e del cibo, possa recitare un ruolo da protagonista in quest'area, costruendo sviluppo economico congiunto e migliorando scambi ed investimenti".
"E' una missione di filiera", ha aggiunto Licia Mattioli, vicepresidente per l'internazionalizzazione di Confindustria, "utile per fare in modo che le nostre Pmi possano cogliere appieno le opportunita' offerte dall'appalto da 900 milioni di dollari che una nostra grande impresa si e' aggiudicata per la realizzazione di parte del complesso industriale di Liwa. Sono certa che la visita determinera' un follow-up specifico e mirato, anche con il coinvolgimento delle associazioni imprenditoriali di settore maggiormente interessate al Paese, presenti nella missione".
"La missione favorira' ulteriori incrementi dell'interscambio commerciale fra i due Paesi", ha affermato Giovanni Sacchi, direttore dell'Ufficio di Coordinamento Promozione del Made in Italy, che rappresentera' Ice Agenzia a Muscat. "Riteniamo che il Sultanato, grazie al forte dinamismo impresso dal Governo alla sua economia, possa avere il duplice ruolo di un mercato significativo per i nostri beni e servizi, ma anche di un hub per l'intero Vicino Oriente".
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